Lilo, il cane abbandonato con uno straziante biglietto attaccato al guinzaglio

Lilo, il cane abbandonato con uno straziante biglietto attaccato al guinzaglio
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Il bigliettino che la famiglia di Lilo ha appeso al suo collare prima di abbandonarlo è una coltellata al cuore. Questo cane è stato portato al McKamey Animal Center di Chattanooga, nel Tennessee, dopo che un buon samaritano lo ha trovato a vagare per strada con il guinzaglio ancora attaccato.

Pensavano che si fosse perso, che fosse scappato da casa. Ma quando hanno trovato il bigliettino, hanno capito che la sua storia era ben diversa.

 

"Mi chiamo Lilo, per favore amami. Mia madre umana non può tenermi: è una senzatetto con due bambini. Ha fatto del suo meglio ma non ha trovato aiuto. Mantenermi è troppo costoso per lei: mi ama davvero. Io sono un cane fantastico e adoro essere amato. Per favore, non abusare di me".

Lo straziante bigliettino ha spiegato tutto. E il personale del rifugio non è rimasto indifferente. Hanno pubblicato la sua storia sui social, dove in molti hanno criticato l'abbandono, non tanto per le motivazioni quanto per le modalità. La donna avrebbe potuto accompagnare il cane al rifugio, anzichè abbandonarlo per strada. Anche in Italia abbandonare un cane è illegale e ci si può avvalere della rinuncia di proprietà, anche se ha un costo di 300 euro.

Ma lo staff del McKamey Animal Center non l'ha giudicata, capendo la tua situazione di difficoltà e assicurandole di poterla aiutare rimanendo nell'anonimato, senza doversi vergognare della situazione che sta vivendo. Il personale ha così diffuso sui social una nota per far sapere alla donna che Lilo riceverà le migliori cure. "Sarà amato dal nostro staff e dai noi volontari. Manterremo il suo nome e ti promettiamo che faremo del nostro meglio per trovargli una meravigliosa nuova casa", hanno scritto, aggiungendo che, se avesse voluto, avrebbero coperto loro i costi per mantenerlo: "A Lilo manchi molto e non vorremmo altro che vederlo tornare dalla famiglia che ama. Ad ogni modo sappi che capiamo: non ti giudicheremo e siamo qui per aiutarti in ogni modo possibile".

E questo ha permesso il "miracolo". Grazie al tam-tam sui social in poche ore il rifugio è riuscito a mettersi in contatto con la sua famiglia. Come immaginavano sia la donna che suoi i bambini vorrebbero Lilo nelle loro vite con tutto il cuore, ma stanno vivendo un momento molto difficile e provante. Il McKamey Animal Center si è quindi attivato per cercare una soluzione abitativa che assicuri alla famiglia un luogo dove stare insieme al proprio cane, grazie anche al sostegno della comunità e dei tanti che si sono emozionati leggendo la loro storia.