Cina, mille gatti pronti per essere macellati e venduti come carne di maiale vengono salvati dalla polizia

Cina, mille gatti pronti per essere macellati e venduti come carne di maiale vengono salvati dalla polizia
Segui La Zampa su Facebook (clicca qui)Instagram (clicca qui) e Twitter (clicca qui)
Non perderti le migliori notizie e storie di LaZampa, iscriviti alla newsletter settimanale e gratuita (clicca qui)
1 minuti di lettura

Mille gatti stipati in un camion, pronti per essere macellati e venduti come carne di maiale (o montone o agnello). In Cina la polizia ha effettuato il salvataggio dei piccoli felini in seguito a una segnalazione da parte degli attivisti per il benessere degli animali, che hanno informato gli agenti dell'arrivo del mezzo carico di gatti nella città orientale di Zhangjiagang (nella provincia orientale cinese di Jiangsu). Sono poi stati trasferiti in un rifugio, come riportato da The Paper. Questa operazione di salvataggio ha portato alla luce un commercio illegale di carne di gatto, sollevando preoccupazioni riguardo alla sicurezza alimentare.

Si stima che il valore dei gatti destinati alla macellazione ammontasse a circa 20.000 dollari (circa 19 mila euro). Gli attivisti hanno affermato che il valore della carne di gatto può arrivare a 4,5 yuan (circa 0.5 euro) per ciascun animale, considerando che in Cina l'unità di misura corrisponde a circa 600 grammi. Inoltre, un gatto può produrre da quattro a cinque cuccioli. Non è chiaro se i piccoli felini salvati fossero randagi o animali domestici. Erano diretti verso il Sud del Paese, dove sarebbero stati utilizzati per preparare spiedini e salsicce venduti come se fossero di maiale e agnello. La notizia del salvataggio ha suscitato un'ampia risonanza sui social media cinesi, con migliaia di commenti indignati sulla piattaforma Weibo. È stato assicurato che ora i gatti salvati si trovano al sicuro e stanno ricevendo le cure necessarie per il loro benessere.

La storia ha evidenziato anche un episodio precedente avvenuto in un college della provincia di Jiangsu, dove uno studente ha trovato una testa di topo nel suo pasto. Inizialmente le autorità scolastiche avevano cercato di sostenere che si trattasse di carne di anatra, ma successivamente hanno dovuto ammettere che aveva ragione. Questi eventi hanno contribuito a sviluppare la discussione sulla sicurezza alimentare e sulla necessità di regolamenti più stringenti per tutelare la salute dei consumatori e il benessere degli animali.