È un mistero il ritrovamento di un cadavere, ieri notte, a Torino, nel quartiere Aurora. Il corpo di un 56enne è stato trovato nel bagagliaio del suo suv Range Rover parcheggiato in via Rovigo, quasi all’angolo con strada del Fortino, in avanzato stato di decomposizione.
L’allarme
A dare l’allarme l’ex moglie del proprietario del veicolo, Marco Conforti, di Castagneto Po, titolare di una scuola guida con diverse sedi nel chivassesse. La donna, tre giorni fa, ha denunciato la scomparsa dell’intestatario del mezzo. E, dopo aver localizzato il suv grazie all’applicazione dell’iphone, ha contattato le forze dell’ordine spiegando che da diversi giorni non vedeva l’auto di Conforti parcheggiata sotto casa.

Gli agenti della squadra mobile, diretta da Luigi Mitola, hanno rintracciato il mezzo.
Il corpo ritrovato nel bagagliaio era in avanzato stato di decomposizione. A fare chiarezza sulle cause della morte sarà l’autopsia. I poliziotti, coordinati dalla pm Antonella Barbera, hanno sentito alcuni abitanti della zona per capire da quanto tempo l’auto fosse parcheggiata lì e acquisito i filmati delle telecamere di sorveglianza del quartiere. A quanto si apprende, l’altro giorno qualcuno ha cercato di forzare la portiera della macchina. Il tentativo di furto sarebbe slegato dalla vicenda.
La vittima di quella che per gli investigatori è una "morte sospetta", era molto conosciuta a Settimo Torinese, dove sono residenti i suoi parenti, e a Chivasso, sempre nel Torinese.

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