Gurro, l?enclave scozzese nel Lago Maggiore
Gli uomini nei giorni di festa in giro per il paese con il kilt, papillon e berretti e alcuni con la sporran originale (la tipica borsetta di pelle e pelo vero utilizzata come portaoggetti e per evitare che il kilt si sollevi). La particolarità è che la Scozia è lontana migliaia di chilometri. Tutto questo succede a Gurro, un paese di 200 abitanti tra il Lago Maggiore e l’Ossola, che rivendica le origini scozzesi tanto che nel 1973 è nato il «Clan perduto», riconosciuto anche nella patria di Braveheart. Foto Danilo Donadio