Età anagrafica ed età biologica

L’età anagrafica e l’età biologica possono non corrispondere: l’invecchiamento biologico, ovvero la degenerazione funzionale del corpo umano, è un fenomeno graduale che comincia molto presto.

Invecchiamento biologico

Secondo una ricerca della Duke University, prima della mezza età, chi invecchia più rapidamente è meno prestante da un punto di vista fisico ed è orientato sulla strada del declino cognitivo. L’invecchiamento “biologico”, pur cominciando da giovani, interessa in misura diversa persone della stessa età. Non è un processo fisso ma può essere regolato da molti fattori : il corredo genetico, l’aspetto biologico, ovvero se negli anni sono intervenuti disturbi e patologie, l’ambiente e gli stili di vita.

Nella fattispecie l’alimentazione, l’attività fisica, l’astenersi da cattive abitudini come il fumo e lo stress possono variare i meccanismi genetici da cui proviene l’invecchiamento non solo cellulare ma anche della capacità di performance, come gli aspetti cognitivi. Gli stili di vita determinano anche i sistemi che controllano il funzionamento di organi e apparati, ovvero le nostre capacità di esercizio che indicano la “forma” di una persona. La valutazione della capacità di esercizio è l’esame più attendibile per “misurare” l’invecchiamento biologico e definire lo stato di salute.

L’intervento sugli stili di vita dev’essere a trecentosessanta gradi e costante: è necessaria più attenzione alla qualità e alle quantità nell’alimentazione, alla regolarità dell’esercizio fisico e al contenimento dello stress oltre a rinunciare alle cattive abitudini per rallentare l’invecchiamento biologico.

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