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Didattica Digitale Integrata, lezione sincrona e asincrona: cosa significa

lentepubblica.it • 2 Dicembre 2020

didattica-digitale-integrataLa pandemia da Covid-19 ha costretto le scuole a rinunciare alle consuete prassi didattiche e ha spinto gli istituti a trovare soluzione alternative al fine di conciliare il distanziamento sociale con il proseguimento dell’attività scolastica. A marzo le scuole si sono imbattute nella didattica a distanza, chiamata anche DAD, un modo di fare scuola già in voga in alcune singole realtà ma che in piena prima ondata è diventata l’unica modalità di insegnamento per tutti gli istituti.

Ad agosto, in previsione del nuovo anno scolastico, il Ministero dell’Istruzione ha diffuso le Linee Guida per la Didattica digitale Integrata. Un documento indirizzato alle scuole con il preciso intento di fornire le indicazioni principali per lo svolgimento della didattica digitale. Il documento dedica particolare attenzione ai modi di erogazione della didattica che, in gergo digitale, può avvenire in modalità sincrona o asincrona. Ma cosa si intende realmente con questi termini?

Lezione sincrona

La lezione sincrona è caratterizzata dall’interazione in tempo reale tra docente e studenti. Ciò vuol dire che, in un dato momento, insegnante e alunni si trovano contemporaneamente nella stessa piattaforma e nella stessa classe virtuale. Questo permette allo studente di interagire simultaneamente con il docente e dunque apprendere in tempo reale.

Lezione asincrona

Sebbene non ci siano dubbi su ciò che concerne l’attività sincrona, molte perplessità sono sorte in merito alla lezione asincrona. Il Ministero dell’Istruzione, tramite le FAQ sulla Didattica Digitale Integrata, definisce le attività in modalità asincrona come “caratterizzate dall’assenza di interazione in tempo reale fra docente e alunni”. Alcuni esempi possono essere: registrazioni di brevi video, documenti ed approfondimenti legati ai video erogati, materiali multimediali (dispense in PDF, immagini, link a siti di interesse, programmi, presentazioni), esercitazioni e verifiche formative predisposte dal docente ecc.

Differenze

Qual è, dunque, la differenza tra attività sincrona e asincrona? La principale differenza sta nel rapporto di interazione che avviene tra insegnante e studente. In modalità sincrona gli studenti possono contare sulla presenza online del loro docente, cosa che non avviene con la modalità asincrona che prevede, invece, un percorso di apprendimento autonomo da parte degli studenti.

Per un approfondimento sull’argomento vi consigliamo l’articolo: https://www.universoscuola.it/attivita-sincrona-asincrona-lezioni-didattica-a-distanza.htm

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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