Scarmagno – Torre Canavese (Morena destra d’Ivrea)

Ente responsabile:  Città metropolitana di Torino – Direzione Sistemi naturali

Nome: Scarmagno – Torre Canavese (Morena destra d’Ivrea)  
Codice: ZPS/ZSC IT1110047
Longitudine: 7.814722                                                                
Latitudine: 45.368056
Area (ha): 1 876                                                                             
Regione biogeografica: Continentale (100%)

La ZSC è sita sulla morena laterale destra dell’anfiteatro morenico di Ivrea. L’area  è  prevalentemente  collinare, in gran  parte  boscata,  con  presenza  di ampie zone a coltivi e prati nelle aree pianeggianti e di interessanti piccole zone umide inter moreniche, oggi più o meno interrate, formatesi durante i periodi interglaciali e postglaciali. I boschi sono costituiti in prevalenza da castagneti, querco-carpineti e robinieti, mentre la fascia ripariale di transizione a diretto contatto dei margini  delle zone  umide  è  composta  da  salice  cinereo  (Salix cinerea), da salice bianco (Salix  alba) o da un’associazione di ontano nero (Alnus  glutinosa) e pioppo bianco (Populus alba).

La scoperta della specie target nel sito è avvenuta per caso durante le indagini batracologiche volte alla redazione del Piano di Gestione della ZSC tra il 2009 e il 2011. Scoperto per la prima volta nel 2009 da Paolo Eusebio Bergò presso lo stagno del Paolet, a seguito di un’intensa campagna di indagine condotta nella primavera del 2010, il Pelobate fosco, è stato rinvenuto anche in altre stazioni a conferma di una presenza più diffusa all’interno del Sito. Nonostante la necessità di ulteriori indagini, la conferma della specie in diverse zone umide rende tale ZSC (insieme ai Laghi d’Ivrea) il sito Natura 2000 con il maggior numero di stazioni e quindi di primaria importanza per la regione.