TERRORISMO À LA CARTE
Gli usi geopolitici di una tattica di lotta e di guerra. La favola del suo carattere prettamente antistatale, già smentita dal ‘virtuoso’ metodo di governo secondo Robespierre. L’invenzione della ‘guerra al terrore’. I caratteri del jihadismo. Chi giudica i terroristi?
«Il califfo è morto, il califfato pure e anch’io non mi sento troppo bene». Forse il sulfureo drammaturgo franco-romeno Eugen Ionescu avrebbe reso così il sentimento paradossalmente funereo che domina nelle cancellerie in seguito alla dissoluzione dell’Organizzazione dello Stato Islamico (Is nell’acronimo inglese).
Quello Stato è senza Stato: il territorio vasto come il Portogallo su cui regnava appena tre anni fa è evaporato.