Razionalizzare una delusione
Le delusioni fanno male: sono come frecce che colpiscono nell'animo.
Per questo motivo l'essere umano, nel tempo, ha elaborato diversi modi per sfuggire a esse.
Sono i meccanismi di difesa psicologica🙅
Uno di questi prende il nome di RAZIONALIZZAZIONE🧠
💡Con il termine 𝗥𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗔𝗟𝗜𝗭𝗭𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 ci riferiamo usualmente a quella giustificazione capace di evitare una delusione attraverso delle ragioni esplicative di comodo.
Il termine fu coniato dallo psicoanalista Ernest Jones nel 1908, con la seguente descrizione: “ per razionalizzazione si intende l’invenzione di una ragione per spiegare un atteggiamento o un’azione il cui movente non è riconosciuto”.
🔶 Un esempio per comprendere al meglio lo troviamo nel mio amato Esopo, il quale raccontava di una volpe che, non capace di cogliere l'uva, si disse che non era interessata a mangiarla.
Nella realtà di ogni giorno come professionisti potremmo dire che quel progetto che tanto avremmo voluto realizzare forse poi così importante non era, ma ciò solo a conseguenza del non essere riusciti a realizzarlo.
O potremmo dire a un collega di essere impegnati, solo perché temiamo di affrontare una certa mansione più sfidante del solito.
Infine che il progetto era già condannato dall'inizio, solo perché non riusciamo ad affrontare il senso di colpa per l'averlo fatto andar male.
😬 Il problema delle razionalizzazioni è che le sue spiegazioni sono tutte plausibili, quindi scovarle - o ancor più farle comprendere - non è mai facile.
🧐 Cosa fare allora in queste situazioni?
1) Accettare che non tutto possa andare bene e prendersene la giusta responsabilità.
2) Evitare di idealizzare troppo la realtà, impedendoci di accettarne le sfumature che non vanno come vorremmo.
3) Chiedersi perché alcune cose ci feriscono così tanto. Alla risposta chiedersi ancora perché, sino ad arrivare alla causa radice.
Esistono poi vere e proprie tecniche per performare meglio e risolvere i nostri problemi, evitando di nasconderci dietro un filo d'erba.
Anche oggi ne parleremo in aula🚀