Bowie Vision - Musica per i tuoi occhi

Mostra di dipinti e lavori ad aerografo dedicati a David Bowie.

Sono onorato di essere il curatore di questa mostra (e ringrazio Rita Rocca per questo) e di aver seguito gli artisti dell’associazione di cui faccio parte e che rappresento, la Aerografisti Italiani Riuniti. Sono profondamente grato dell’enorme opportunità offertaci dal Comune di Monsummano Terme, dal Museo di Arte Contemporanea e ‘900 e dalla Cooperativa Officine della Cultura, perché attraverso questa mostra diamo vita ad una operazione culturale e di rivalutazione della nostra tecnica attraverso le opere dedicate a David Bowie, come vera espressione artistica alla pari del pennello e di altre forme creative.  Poterlo fare attraverso l’ispirazione del genio di David Bowie, toccando non soltanto il suo mondo musicale, ma anche quello di pittore, di scultore, di amante dell’arte, di uomo di cinema, mi rende particolarmente orgoglioso. E’ raro che un progetto sia capace di rivolgersi a un pubblico tanto universale, ma questo è proprio il nostro caso. Una mostra che regala emozioni unendo in perfetta armonia le più disparate forme di espressione artistica. Potremmo dire che gli artisti di A.I.R. hanno cercato di incarnare lo spirito di Bowie, che dipingeva con le note delle sue canzoni in sottofondo. Tutti noi abbiamo dipinto la sua musica e la sua vita, utilizzando il nostro aerografo come un raffinato strumento musicale.   Tra i soci di A.I.R. ci sono grandi professionisti, conosciuti in tutto il mondo, artisti, allievi e studenti. Ognuno di loro ha dato un contributo significativo e degno di essere ammirato. E per molti questa mostra è un sogno che si avvera: poter esporre in un Museo, dopo aver realizzato lavori ispirati ad una star mondiale e vedere le proprie opere accanto a quelle di artisti conclamati a livello planetario. A tal riguardo cito su tutti il grande maestro Renato Casaro, il più grande artista dell’illustrazione cinematografica mondiale, “l’ultimo uomo che dipinse il cinema”, autore di oltre mille poster per l’industria del grande schermo e presente in mostra con l’opera originale del film Furyo, dove si coglie un ulteriore sfaccettatura di Bowie nella veste di attore protagonista.   La mostra consente al visitatore di ripercorrere la vita artistica di Bowie, in tutte le sue espressioni: 54 dipinti ad aerografo si alternano alle riproduzioni dei manifesti dei suoi concerti più famosi e a grandi stendardi scenografici con le frasi più famose o emblematiche del suo personaggio. Attraverso il testo di Rita Rocca alcuni totem “guidano” alla visita con una chiave di lettura che racconta anche particolari inediti.   Per apprezzare meglio la qualità artistiche delle opere esposte, o per chi non conosce affatto l’aerografo e ne è incuriosito, in una sala del museo abbiamo allestito un percorso didattico con pannelli e oggetti decorati ad aerografo nelle sue varie applicazioni. Un piccolo viaggio attraverso il quale il pubblico potrà conoscere più da vicino questo strumento, la sua storia, il suo funzionamento e le sue possibilità di utilizzo, sia artistiche che professionali.   Mario Romani / www.marioromani.it