Dal contrabbando ai controlli al valico: un parco per la Guardia di Finanza a Cantello

parco guardia di finanza cantello
Il momento dello svelamento della targa

CANTELLO – Dagli anni del contrabbando, quando si affrontavano sul filo del confine “burlanda” e “sfrüsaduu”, come racconta nelle sue canzoni il laghée Davide Van De Sfroos, ai tempi più recenti, con il controllo di frontiera che è invece finalizzato a contrastare le più insidiose forme di criminalità economico-finanziaria. La presenza della Guardia di Finanza è storica a Cantello e ora trova riscontro anche nella toponomastica comunale. Oggi, venerdì 22 marzo, è stato inaugurato il Parco Fiamme Gialle d’Italia (nel video qui sotto la cerimonia e le interviste).


L’omaggio

Non solo una dedica, ma un vero tributo della comunità cantellese al corpo che proprio quest’anno festeggia il suo 250esimo anniversario. Simbolico il luogo scelto dalla giunta guidata dal sindaco Chiara Catella: l’area verde pubblica in via Monte Generoso in località Gaggiolo, a due passi dalla dogana. Obiettivo della dedicazione quello di portare i valori della Guardia di Finanza in un luogo frequentato dai cittadini, e sottolineare così il legame tra forze dell’ordine e comunità locale. Il parco pubblico ospita anche un’area giochi per i bambini, con la volontà di consegnare dunque in particolare alle giovani generazioni un messaggio di legalità e sicurezza economico-finanziaria. Presenti alla cerimonia (nella foto sotto) i vertici provinciali delle forze dell’ordine, il consigliere provinciale Michele Di Toro e il sindaco di Clivio Giuseppe Galli.


L’inaugurazione

Con una delibera di giunta l’amministrazione aveva accolto la proposta partita dal comando provinciale della Guardia di Finanza, avviando ufficialmente la procedura per il posizionamento della targa. Momento che si è svolto oggi a conclusione dell’iter autorizzativo in capo alla Prefettura di Varese. Dopo lo schieramento delle rappresentanze e dei gonfaloni la cerimonia ha preso il via con l’alzabandiera, a cui sono seguiti gli interventi ufficiali. «Sono molto orgogliosa – ha detto il sindaco Chiara Catella – di poter annoverare tra gli ultimi eventi del mio mandato l’intitolazione di uno spazio dedicato alla Guardia di Finanza. Il contrasto al contrabbando ha scritto pagine di storia tra mito e leggenda, in cui l’onore e il rispetto dei ruoli non veniva mai meno».


250 anni dopo

Il comandante provinciale della Guardia di Finanza Crescenzo Sciaraffa (nella foto sotto) ha ricordato una storia lunga 250 anni. «Non poteva esserci luogo migliore per iniziare le celebrazioni dell’anniversario del corpo in provincia di Varese – ha detto – grazie al sindaco, all’amministrazione e a tutta la cittadinanza». Ha citato il 1774, quando nacque la legione delle truppe leggere, primo esempio di corpo militare dedicato anche al controllo economico dei confini: il primo germoglio di quello che è diventata l’odierna Guardia di Finanza. Quindi è stato letto un messaggio del prefetto Salvatore Pasquariello, prima dello svelamento della targa che reca il nome del parco e della benedizione dell’area verde a cura del parroco don Egidio Corbetta. Madrina della cerimonia la signora Viviana, figlia di Alessandro Pizzanelli, brigadiere della Guardia di Finanza che lavorò a Gaggiolo prima di essere assegnato alla tenenza del porto di Genova, dove morì in servizio nel 1965.

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