Dipingere con gli acrilici Amsterdam diluiti

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Ti sei mai chiesto cosa succede se esageri con la diluizione dei tuoi acrilici? Noi sì e abbiamo deciso di realizzare una piccola guida!

L’effetto potrebbe sembrare simile agli acquerelli ma gli acrilici, una volta stesi, non si riattivano. Puoi quindi stendere più strati sfruttando la sovrapposizione e modulando le trasparenze, senza preoccuparti degli strati stesi in precedenza.

Nello specifico, con questo articolo, ti mostreremo come realizzare un’illustrazione utilizzando i colori acrilici molto diluiti. La guida è ispirata al nostro video YouTube, realizzato in collaborazione con la bravissima Giulia. Consigliamo di dargli uno sguardo in modo da comprendere al meglio ciò di cui parleremo!

I materiali che utilizzeremo in questa guida

Per sperimentare questa tecnica utilizzeremo gli Acrilici Amsterdam. Questi colori sono conosciuti sopratutto per la loro composizione, caratterizzata al 100% da resina acrilica e pigmenti purissimi non sbiadenti. Questa formulazione assicura una resistenza alla luce elevata e dona ai colori la capacità di mantenere nel tempo la tonalità originale. Sono inoltre resistenti agli alcali, il che li rende adatti anche per le pitture murali.

Si tratta di colori con viscosità media, siccatività bassa e in grado di garantire una finitura luminosa ed intensa, simile a quella dei colori a olio. Perfetti quindi sia per la pittura in studio, sia per quella all’aria aperta.

Per questa illustrazione Giulia lavorerà soltanto con i toni di base, ovvero il giallo, il rosso e il blu.

Per l’illustrazione utilizzeremo poi la carta Aquapad Goldline di Clairefontaine. Si tratta di una carta studio, davvero molto semplice ed economica. È 100% cellulosa e ha una bella texture a grana fine. L’effetto che Giulia ha ottenuto su questo supporto l’ha colpita particolarmente.

I pennelli che andremo ad utilizzare sono di Borciani e Bonazzi, nello specifico la Serie 85. Hanno un’ottima tenuta acqua e la punta mantiene la sua forma originale anche durante la sessione di pittura.

Infine ci tornerà molto utile una Tavolozza di ceramica con tanti pozzetti, in modo da poter tenere i colori ben separati.

Realizziamo un’illustrazione con gli acrilici Amsterdam diluiti

Per la realizzazione dell’illustrazione, Giulia stenderà degli strati di colore molto diluito. Sfrutterà così la trasparenza e la sovrapposizione, in modo da riuscire a calibrare il tono e il calore dell’illustrazione poco per volta. Partirà dallo sfondo e man mano dipingerà i vari elementi.

Disegno in matita

Prima di iniziare a dipingere prepariamo il disegno in matita. Blocchiamo il foglio su un pannello di legno, utilizzando del comune nastro di carta. Questo passaggio è fondamentale per tenere la carta tesa, soprattutto con questa tecnica dove andremo a stendere molti strati di colore diluito.

Fatto ciò, tracciamo le linee dell’illustrazione. Dividiamo il foglio in terzi. In corrispondenza del primo terzo, nella parte bassa, c’è la Linea dell’orizzonte. Al centro disegniamo la casetta. Dal camino esce del fumo e ci sono poi degli alberi di varie altezze.

Aggiungiamo infine i dettagli, le porte e le finestre con il loro spessore. Correggiamo con la gomma bianca le linee doppie, definiamo il disegno finale e, con la gomma pane, alleggeriamo la grafite per avere un segno più leggero sulla carta.

Diluiamo gli acrilici

Diluiamo i colori primari. Per fare questo serve poco colore, con il pennello pulito prendiamo una goccia di vernice direttamente dal tubetto. Inizialmente usiamo poca acqua e man mano andiamo ad aggiungerne di più, fino a raggiungere la trasparenza desiderata. Questo step deve essere svolto per tutti e 3 i colori.

Come puoi vedere bene dal video, Giulia prepara il colore in diverse diluizioni e toni, in modo da avere disponibili varie versioni. Da amante dei colori desaturati, cerca sempre di miscelare tutti e tre i primari, almeno in minima parte. Per esempio puoi notare che, all’interno dell’arancio che ha creato, c’è un pochino di blu che aiuta proprio a desaturare il colore.

Se vuoi puoi tenere i colori più puri e brillanti, aiutandoti con la ruota dei colori. Ne abbiamo parlato nel video sul viola, lo trovi cliccando questo link.

Dipingiamo lo sfondo

Partiamo con lo sfondo. Incliniamo la tavoletta e facciamo scivolare il colore verso il basso. In questo step è importante rendere il colore più omogeneo possibile, trascinandolo e lavorandolo abbastanza velocemente.

Qui utilizziamo le tonalità che abbiamo preparato in precedenza, senza aggiungere altra acqua. È fondamentale mantenere sempre la stessa trasparenza e luminosità. Se dovesse rimanere una goccia sul bordo, il consiglio è quella di rimuoverla con le setole dei pennelli. In questo modo non si formano macchie.

Una volta asciutto il primo strato, passiamo a rendere lo sfondo meno intenso e diluito. Per fare ciò intensifichiamo il colore della tavolozza aggiungendo del rosso. Procediamo esattamente come fatto per il primo strato, già dopo il secondo strato si vede che lo sfondo è più deciso. Raffreddiamo poi leggermente il colore aggiungendo un po’ di verde.

Giulia consiglia di vedere gli strati come dei fogli colorati trasparenti, tipo carta velina. Essi vanno a influenzare la resa finale e cambiano la luce dell’illustrazione man mano che si va avanti con la loro stesura. L’acrilico, una volta asciutto, risulta permanente. Questo ci consente di andare a sovrapporre più strati di colore senza alcun problema. È possibile andare avanti fino a che non si è soddisfatti del risultato.

Correggiamo il calore e la tonalità di base dell’illustrazione alternando gli strati. Bisogna sempre tenere a mente che più strati si aggiungono e maggiore sarà la coprenza. Per questo motivo Giulia tiene gli strati molto diluiti, così facendo può correggere la tonalità man mano che prosegue con il dipinto.

Dalla guida YouTube si nota che Giulia ha steso uno strato di rosso molto diluito per far virare il colore verso l’arancio e avvicinarsi di più al colore desiderato. L’obiettivo è quello di avere un marrone freddo, ottenuto aggiungendo uno strato con più blu.

Dipingiamo la casa e gli alberi

Per la casetta usiamo esattamente la stessa tecnica. Iniziamo con il giallo e alterniamo degli strati di rosso e di giallo molto diluiti, fino ad avere un arancio molto desaturato. Per il tetto, utilizziamo un rosso quasi puro. Qui si nota come il dipinto diventa molto interessante una volta che viene sovrapposto agli strati stesi in precedenza.

Con il verde già miscelato nella tavolozza, dipingiamo gli alberi.

Realizziamo delle velature

Arrivati a questo punto del dipinto, Giulia ha deciso di dare una luce completamente diversa all’illustrazione. Stendiamo quindi due strati di un marrone tendente al viola, preparato in precedenza. La prima volta lo stendiamo su tutta l’illustrazione, ad esclusione del prato. La seconda e la terza volta, lo passiamo su tutto foglio tranne che sulla facciata frontale della casa.

Puoi vedere come questa velatura cambia proprio l’ambiente in cui si trova la casetta, e si nota come questo colore, che possiamo considerare neutro, quasi un bistro, reagisce diversamente sui vari elementi dell’illustrazione.

A questo punto dipingiamo gli alberi con uno strato più denso, per dare più intensità al colore. Si procede nello stesso modo intensificando poi il rosso del tetto e alcuni alberi in secondo piano. Per le finestre e la porta usiamo un colore neutro, sempre marrone tendente al viola, meno diluito di quello usato per lo sfondo.

Facciamo poi due strati, lasciando lo spessore della cornice per dare profondità a questi elementi che sono molto piccoli.

Ultimo strato per gli alberi. Ruotiamo la tavoletta per lavorare in modo più comodo, senza aggiungere colore alle setole una volta che è terminato, ma trascinandolo per stenderlo e renderlo più trasparente. In questo si riesce a dare un po’ di volume.

Ombre e dettagli finali

Terminiamo il nostro dipinto. Usiamo il bianco miscelato con un pochino di rosso utilizzato in precedenza per il tetto, questo ci consente di richiamare la palette di colori applicata fino ad ora. Aggiungiamo il colore nella parte più bassa della nuvoletta per renderla meno trasparente.

Sfruttiamo la trasparenza del colore diluito per sovrapporre delle nuvolette di fumo e per dare più livelli di profondità all’illustrazione. Con il pennello molto sottile e il colore poco più denso, illuminiamo le cime degli alberi. Usando il marrone molto diluito intensifichiamo le ombre sugli alberi, avendo cura di fare lo stesso nella parte riflessa.

Siamo giunti alla fine di questa guida. Speriamo che ti l’abbia trovata utile e non vediamo l’ora di vedere i tuoi lavori utilizzati con questa tecnica. Se hai domande scrivile pure nei commenti del video e non dimenticare di mettere like e iscriverti al canale di Momarte.
Ciao!

Articolo scritto da:

Federico è appassionato di scrittura, di arte e di sport. Su MomArte si occupa della realizzazione degli articoli e dei rapporti con gli Artisti con cui collaboriamo!

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