Il Monza accecato dalle luci a San Siro

Tre gol di differenza ci stanno tutti, anche contro un Milan che non è da tempo lo squadrone stellare che i tifosi rossoneri ricordano. La squadra di Palladino gioca il solito calcio pulito ma lento, prevedibile, gran possesso palla ma poca sostanza.

 

Gara in discesa per il Milan

 

I rossoneri mettono in ghiaccio la partita grazie alla rete di Reijnders dopo tre minuti: l’olandese trova un’ampia prateria davanti a sè e fa secco Di Gregorio con un tiro tutt’altro che irresistibile. Il Monza prova a scuotersi, ma la sua manovra è lenta, imprevedibile e improduttiva, il Milan si limita a controllare le sterili iniziative dell’avversario per poi provare a colpire nelle ripartenze.

 

Colpani ci prova, Maignan dice “no”

 

Sul finire del primo tempo una folata di Leao sulla destra crea le premesse per il facile tap in sottoporta del 18enne Simic: 2-0 all’intervallo e i biancorossi devono pure ringraziare la traversa che respinge la botta di Pulisic. Nella ripresa Colpani ha tra i piedi la palla del possibile 2-1 ma il balzo di Maignan è felino.

 

Al “Meazza” sorride solo il Diavolo

 

Il Monza attacca ma senza idee e verticalizzazioni, la difesa rossonera deve solo controllare. Okafor trova il guizzo giusto in una ripartenza del Milan e fa 3-0. Titoli di coda: il popolo rossonero fa festa dopo la delusione della Champions, nel gelo del “Meazza” la luce del sole illumina solo il Diavolo…

 

Foto Emage.Studio