Tra il corpo e il suono, le direzioni tracciano forme e motivi emozionali indefinibili, in un canovaccio che cambia Essere, in un corpo che muta in un posto vuoto.

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“Vi è qualcosa che non è ancora l’Essere, né questo corpo: in mezzo è un posto vuoto” (Aurobindo)

POSTO VUOTO è un progetto basato sull’improvvisazione instantanea, attraverso cui prende forma una canovaccio su cui poter creare costantemente. Il lavoro si basa su un ritrovarsi nella ricerca. Immagini corporee, immagini sonore a riempire un posto vuoto.