Perché i pappagalli parlano e come fanno a farlo?

Perché i pappagalli parlano e come fanno a farlo?
Ultima modifica 05.10.2023
INDICE
  1. Perché i pappagalli parlano e come fanno a farlo?
  2. Perché i pappagalli parlano
  3. Le funzioni del linguaggio del pappagallo
  4. Quali sono le razze di pappagalli che parlano?
  5. Come addestrare i pappagalli che parlano
  6. Perché i pappagalli ripetono le parole?
  7. I pappagalli capiscono quello che dicono?
  8. I pappagalli piccoli che parlano

Perché i pappagalli parlano e come fanno a farlo?

Perché i pappagalli parlano? Si tratta di una domanda che si fanno spesso i proprietari di questi pennuti colorati, intelligenti e bellissimi. La capacità di determinate specie di uccelli di esprimersi e di comunicare è stata spesso al centro di dibattiti scientifici con l'obiettivo di comprendere se ci sia in questi animali una comprensione cognitiva del linguaggio. I livelli di capacità verbale infatti variano da una specie all'altra. Alcuni esemplari riescono a imitare frasi intere e parole, altre padroneggiano al meglio un vocabolario che può arrivare sino a duemila parole.  

Perché i pappagalli parlano

Sono numerose le teorie che provano a spiegare perché i pappagalli parlano. Su questo tema infatti la comunità scientifica si è spesso divisa senza trovare una risposta univoca. Secondo alcuni esperti la tendenza degli uccelli a imitare i suoni circostanti sarebbe legata al tentativo di ricalcare i richiami di alcune specie. In natura i pappagalli tendono a sviluppare dei dialetti distinti per ogni stormo, tali da distinguersi da altri gruppi sconosciuti. Gli uccelli dunque rispondono maggiormente alle vocalizzazioni familiari ed evitano quelle differenti. Di conseguenza i pappagalli che vengono allevati in cattività tendono a imitare il linguaggio degli esseri umani con cui vivono per ottenere la loro accettazione. Se sentono frasi o parole dunque le ripetono per mantenere salda l'appartenenza al proprio gruppo.

In base ad altre teorie il linguaggio dei pappagalli sarebbe legato alla necessità di aumentare il successo riproduttivo. Le femmine di alcune specie infatti baserebbero la propria scelta di un compagno proprio in base alle abilità imitative. Infine il mimetismo vocale sarebbe stato sviluppato per tenere a distanza i predatori. Ma come funziona il linguaggio nei pappagalli? La conformazione della gola di questi uccelli è molto semplice, in quanto non possiedono – come gli esseri umani – delle corde vocali. Per produrre suoni utilizzano la trachea, ossia il condotto situato all'inizio della gola e la siringa che invece si trova alla fine della gola. L'aria dunque passa tramite la trachea e la siringa consentendo al pappagallo di emettere dei suoni. Non solo: il suono viene modificato quando l'uccello curva la trachea, inclinando la testa e il collo leggermente. Alcune specie, inoltre, sfruttano la lingua per riuscire a modificare il flusso d'aria, emettendo dei suoni più articolati.

Particolarmente intelligenti, i pappagalli iniziano ad emettere i suoni sin dalla nascita. Alcune ricerche infatti hanno dimostrato che già a partire dalla schiusa delle uova questi animali cominciano a percepire e imparare le vocalizzazioni dai genitori. Una facoltà che si sviluppa e si accresce sempre di più con il tempo, tramite alla socializzazione. Il contatto con gli altri individui infatti permette di imparare a imitare e riprodurre nuovi versi. Questa abilità, come già sottolineato, varia da una specie all'altra. Moltissimi pappagalli sono in grado di imitare dei suoni, in particolare la voce umana, altri riescono alla perfezione ad associare parole e significati, arrivando a formulare anche delle frasi complete.

Le funzioni del linguaggio del pappagallo

  • Attrarre il partner e mantenerlo;
  • difendere il proprio territorio;
  • imitare il linguaggio per comunicare e scambiare cibo;
  • dare l'allarme riguardo la presenza di predatori.

Quali sono le razze di pappagalli che parlano?

  • Pappagallo cenerino (Psittacus erithacus) delle foreste tropicali nell'Africa occidentale;
  • Parrocchetto frontearancio (Eupsittula canicularis) che si trova in Messico meridionale, America Centrale, Guatemala e Costa Rica;
  • Amazzone nucagialla (Amazona auropalliata), vive in Messico meridionale, America Centrale, Guatemala e Costa Rica;
  • Parrocchetto ondulato (Melopsittacus undulatus), questa piccola specie di pappagallo si può trovare in Australia;
  • Pappagallo eclettico (Eclectus roratus), abita in Australia e isole dell'Oceania;
  • Pappagalli Ara si trovano in America centrale e meridionale;
  • Pappagalli cacatua (Cacatuidae) si tratta di una famiglia di uccelli in cui si trovano più di 20 specie parlanti. Diffusi nelle isole di Asia orientale e Oceania.

Come addestrare i pappagalli che parlano

Inizia presto – sarebbe preferibile insegnare al pappagallo qualche parola nei primi quattro mesi della sua esistenza. In questo periodo infatti si costruisce un rapporto di fiducia con l'animale.

Parla con calma – Inizia in modo semplice, usando una voce calma e ripetendo più volte la stessa parola. Comincia per gradi, partendo con le parole più semplici come "ciao", "buongiorno" o "buonanotte". Quando il pappagallo avrà imparato le prime parole passa a quelle successive.

Usa le associazioni – Proprio come i bambini, i pappagalli riescono a imparare le cose tramite associazioni. Dunque quando pronunci la parola "arancia" mostra all'animale il frutto. Ricorda che i pappagalli tendono a imitare i suoni che hanno intorno e i versi degli altri animai, ad esempio un uccello, una gallina, un orologio oppure il televisore.

Non annoiarlo – Alcuni padroni provano a insegnare al pappagallo a parlare utilizzando un registratore. In realtà la voce monotona e metallica non consente di catturare bene l'attenzione dell'animale. Meglio non annoiarlo dunque, ma stimolarlo al meglio.

Perché i pappagalli ripetono le parole?

È più corretto affermare che i pappagalli imitano i suoni, più che parlare. Trovandosi in un ambiente domestico, circondato da persone che parlano una certa lingua, il pappagallo tenderà a imitare i suoi che sente più spesso, ricalcando le parole che sente con i suoi vocalizzi.

I pappagalli capiscono quello che dicono?

Il pappagallo imita i suoni, come abbiamo detto, ma riesce anche a contestualizzarli in una forma di linguaggio simile a quella umana. Innanzitutto, sarà molto difficile sentire un pappagallo che confonde o scambia le parole. Inoltre, è molto probabile che associ un comportamento umano a una certa parola.

Ad esempio, un pappagallo potrebbe ripetere un certo suono, come "arrivederci" mentre stiamo uscendo dalla porta di casa. Gli studiosi non possono affermare con assoluta certezza che il pappagallo capisca la lingua, ma di sicuro è bene in grado di inserirla nel contesto in cui vive, almeno il più delle volte. Questa capacità varia anche in base alla specie e alle attitudini individuali dell'uccello.

I pappagalli piccoli che parlano

  • Pappagallo africano grigio
  • Parrocchetto dal collo ad anello
  • Pappagallo ecletto