Un dramma avvincente ambientato in un futuro prossimo in cui gli effetti caotici del cambiamento climatico sono diventati parte integrante della nostra vita quotidiana. Su Apple TV+.
di Emanuele Sacchi
Nell'anno 2037 i segni del cambiamento climatico sono ormai tangibili ovunque: siccità, temperatura in costante aumento, aria inquinata e irrespirabile. Sebbene la crisi sia profonda, le nazioni non riescono a trovare un accordo e il divario sociale si fa abissale, con le corporation pronte ad approfittare di ogni opportunità per speculare. In particolare Alpha, l'onnipresente multinazionale tecnologica che rifornisce dispositivi e intelligenza artificiale per tutto il pianeta: a guidarla è l'avido Nick Bilton, burattinaio di affaristi senza scrupoli.
Un progetto guidato dalla necessità di veicolare il messaggio, innanzitutto, quello concepito da Scott Z. Burns (Contagion), a cui Apple Tv+ ha messo a disposizione un budget ingente. Grande cura formale, effetti Cgi a profusione e un cast ricco di stelle, che può vantare nomi come Meryl Streep, Sienna Miller, Marion Cotillard, Tobey Maguire, Forest Whitaker.
Nella zona grigia tra le ambizioni di Burns e l'esito si trovano sia i pro che i contro di Extrapolations, che ha il merito di essere una serie innovativa e ricca di stimoli intellettuali provocatori e suggestivi, ma paga il prezzo del proprio gigantismo concettuale con l'impossibilità di tratteggiare in maniera dettagliata protagonisti che assomigliano a figurine intercambiabili in un panorama molto più grande di loro.