Dialoghi sempre pungenti e mai banali e un’ironia che sa cogliere nel segno quando affronta temi come sesso e razzismo. In anteprima esclusiva su TIMVISION.
Logorroica, linguacciuta e spesso fuori luogo. Sono le caratteristiche di Andrea Warren, una donna che, se non fosse per la simpatia e l’entusiasmo che la contraddistinguono, avrebbe qualche problema di troppo con le conseguenze che le sue parole provocano. Costretta spesso a scusarsi per uscire indenne da situazioni altamente imbarazzanti, può contare sul supporto di Mike, il suo adorabile marito. Insieme crescono Amelia, una deliziosa bambina di sei anni che si pone tante domande sulla realtà che la circonda.
Sono loro i protagonisti di I’m Sorry, una delle comedy più spiazzanti che la televisione americana ha prodotto negli ultimi due anni. In onda su truTv, già rinnovata per una seconda stagione, la serie mostra una coppia di genitori alle prese con l’educazione di una figlia in un mondo che è molto più complesso di come appare. In ogni episodio si dà spazio alle piccole e grandi ossessioni di Andrea, agli occhi innamorati di Mike, ai dubbi che agitano Amelia. Con battute sempre ficcanti, vengono mostrate le contraddizioni della società americana con un’ironia che non risparmia nessuno, non rinunciando mai a prendere posizione.
I’m Sorry porta indelebile la firma di Andrea Savage che qui figura della doppia veste di interprete e creatrice. Per l’attrice, che i più ricorderanno in Veep e iZombie, si tratta della prima serie da sceneggiatrice. “Di natura sono ottimista, ho un approccio positivo alla vita”, ha raccontato in un’intervista rilasciata a IndieWire. “Ho voluto realizzare una comedy pura che non avesse sfumature da dark comedy. In fase di scrittura ho ripulito molte cose. Non volevo imbarazzare per il gusto di creare imbarazzo. L’obiettivo era essere sinceri, genuini”.
L’esito dei dieci episodi che compongono la prima stagione conferma la bontà delle dichiarazioni della Savage. Con un ritmo incalzante ma non frenetico, I’m Sorry è una produzione che non lascia nulla al caso. Tutte le situazioni sono ben studiate al pari dei dialoghi, sempre pungenti e mai banali, con un’ironia che sa cogliere nel segno quando affronta temi come il sesso e il razzismo, centrali nelle prime due puntate della serie.
Stupisce inoltre l’affiatamento del cast. Visto il personaggio da lei interpretato, la Savage è l’anima dello show con una presenza quasi costante in ogni scena. Tuttavia, come lei stessa ha dichiarato, deve ringraziare Tom Everett Scott, interprete di Mike, per la riuscita della serie. L’attore, la cui carriera è iniziata al fianco di Tom Hanks in Music Graffiti, è perfetto nel dare spazio ai sentimenti che attraversano una coppia da poco diventata famiglia. Comprensivo e paziente, con un sorriso che conquista, interpreta un marito e un padre che sa quale peso dare alle piccole cose della vita. Una menzione speciale infine la merita Olive Petrucci, bravissima nel dare voce e ingenuità alla piccola Amelia.