UN TUFFO NEL PASSATO: MONTEGRAPPA CELEBRA LO SPACE SHUTTLE

Una nuova collezione di strumenti da scrittura Montegrappa celebra uno dei design più iconici della storia e commemora i trent’anni da quando lo Space Shuttle ha portato il primo italiano nello spazio.

Quando, nella primavera del 1981, lo Space Shuttle partì per la sua missione inaugurale segnò l’inizio di una nuova era di esplorazione spaziale. Giuseppe Aquila, titolare dell’azienda Montegrappa, ricorda vividamente quel momento: «Avevo undici anni e sono rimasto sveglio tutta la notte, con i miei fratelli, per assistere al lancio della navicella. Sembrava uscita da Star Wars!»

Il primo progetto di navicella spaziale riutilizzabile sviluppato dalla NASA fu senza dubbio uno spettacolo indimenticabile, soprattutto agli occhi più suggestionabili dei giovani. I lanci delle navicelle spaziali sarebbero presto diventati di ordinaria amministrazione, ma lo Space Shuttle avrebbe continuato a segnare indelebilmente un’epoca contribuendo alla costruzione di una piattaforma internazionale condivisa per la ricerca scientifica. La Stazione spaziale internazionale e il Telescopio spaziale Hubble sono parte della sua eredità, ma è nel 1992 che le imprese spaziali hanno catturato per sempre il cuore degli italiani quando lo Space Atlantis ha inviato, per la prima volta nella storia, un astronauta italiano nello spazio.

Trent’anni dopo la storica missione di Franco Malerba, Aquila sa esattamente come la sua azienda può continuare la sua collaborazione con la NASA. Sulla scia dell’audace edizione Montegrappa Moon Landing (2019), NASA Atlantis è una gamma di strumenti da scrittura che sfrutta resina ad alta densità, smalto e acciaio inossidabile per evocare i ricordi delle linee pulite e futuristiche dello Space Shuttle.

Per creare il loro ultimo modello, i designer di Montegrappa si sono ispirati al leggendario manuale Graphic Standards della NASA del 1976 e all’iconico logo “Worm”, entrato ormai nella cultura popolare. Dopo la sua rimozione dalla fusoliera dello Shuttle nel 1992, l’agenzia spaziale ha annunciato due anni fa il ritorno del popolare logo, suscitando l’entusiasmo dei fan dei viaggi spaziali.

Aquila adora lo stile primi anni novanta della sua ultima collezione: «Volevamo dar vita a una creazione che riuscisse a trasportare il suo possessore indietro nel tempo, a un periodo più ottimista, nell’istante stesso in cui l’avesse impugnata», spiega. Oltre al caratteristico schema di colori, il modello presenta incisioni di precisione che rimandano alla piattaforma di lancio e al decollo dello Space Atlantis.