Mogliano Veneto, una città d’arte tutta da scoprire - Oj Eventi

Mogliano Veneto, una città d’arte tutta da scoprire

Mogliano Veneto

Mogliano Veneto, una città d’arte tutta da scoprire

 

Mogliano Veneto

Mogliano Veneto

Il comune di Mogliano Veneto si trova nella Regione del Veneto, in provincia di Treviso. Si estende per quasi 50 kmq su una superficie pianeggiante. Benché abbia perduto la macchia che un tempo la ricopriva, l’area possiede un terreno umido abbastanza per una buona rete idrica. Posto a un’altitudine fra i 2 e i 15 metri sopra il livello del mare, il paese gode di un clima spesso mite, nonostante l’elevata piovosità.

Sembra che il nome derivi da quello di un uomo della civiltà romana, Molius, il quale avrebbe avuto in proprietà il podere dei dintorni, che appartenevano probabilmente all’agro romano dell’antica Altino.

Nell’anno Mille, dopo una distruzione da parte degli Ungari, il borgo risorse intorno a un monastero benedettino. Lungo il Basso Medioevo finì in mezzo alle lotte fra Treviso, Padova e Venezia. In seguito, decadde ancora una volta a causa delle guerre napoleoniche e alcune dominazioni straniere. Eppure, ancora una volta, il borgo resistette e si risollevò.

Dopo la Terza guerra di indipendenza italiana il comune divenne parte del Regno d’Italia ottenendo l’attuale denominazione. Lungo la Grande guerra le sue magnifiche ville venete furono convertite in ospedali militari. Nel secondo dopoguerra la popolazione crebbe conquistando il titolo di città. Infine, alle porte dell’anno 2000 ottenne anche il riconoscimento di città d’arte.

 

Edifici da visitare

Sul territorio si trovano diverse chiese. La più antica e importante è probabilmente il duomo arcipretale di Santa Maria Assunta. Sopravvissuta a molteplici scorribande medievali, nonché vittima delle spoliazioni napoleoniche, fu restaurata più volte, nel 1500, 1700, ancora nel 1800 e 1900. La chiesa possiede notevoli altari seicenteschi, come pure affreschi e opere di Sebastiano Santi, e un’interessante abbazia adiacente. Un’iscrizione annuncia che un tempo era luogo di sepoltura di importanti parrocchiani.

Un luogo dove sedere e vagare con la mente, abbandonando gli occhi sull’intreccio degli zampilli della cosiddetta fontana dei cigni, è sicuramente Piazza dei Caduti. È arricchita da un monumento dedicato ai morti della Grande guerra, risalente al 1920. Sullo slargo si affaccia il municipio, una costruzione di fine 1800, i cui interni seguono lo stile art déco. Particolare è l’antico, caratteristico e grande Mulino Turbine, presso il fiume Zero, oggi una proprietà privata.

Suggestive sono certune strutture situate presso le frazioni di Mogliano Veneto. Bonisiolo, con l’antico santuario mariano. Zerman, dove si trovano alcuni affreschi del Veronese. Infine Campocroce, dove sorge un ex centro dell’industria serica del passato, la filanda Motta. Si tratta di un edificio risalente al 1800 che, dopo aver chiuso nel secondo dopoguerra, fu sottoposto a un ammirevole progetto di riconversione. Oggi, infatti, nei suoi tanti locali di varie dimensioni, hanno sede attività artigianali, studi professionali, e così di seguito. Nell’edificio vengono allestiti eventi di ogni genere: convegni, ricevimenti di matrimonio, concerti, occasioni speciali quali feste di laurea, di compleanno o feste aziendali. È possibile svolgervi anche un semplice aperitivo o una cena informale. L’aura che si vive è amichevole, culturale, naturalmente anche romantica essendo l’ex filanda immersa nella campagna, con una pavimentazione curata ma che qui e là mostra i tenui solchi lasciati nel passato dalle macchine tessili.

 

Come se le ville venete non bastassero

Al Brolo Centro d’Arte e Cultura lo sguardo si riempie del bello antico e moderno. Mentre al Busan, storico edificio dei primi anni del XX secolo, vi è l’opportunità di rallegrarsi col cinema e il teatro. In paese si trova anche una spa e il Parco Arcobaleno, con giostre e tanti strumenti per l’attività fisica, dove poter allestire un perfetto picnic. Un’improvvisa voglia di passeggiata è senz’altro doveroso assecondarla lungo il Viale dei tigli, considerato un patrimonio dai moglianesi.

La villa veneta nasce intorno al 1500 e il Veneto ne offre tantissime da visitare almeno una volta nella vita. Forse la più nota e antica in Mogliano Veneto è Villa Condulmer, oggi un albergo e club sportivo, che conserva gli affreschi di Eugenio Larese. Da non perdere sono anche le seguenti. Villa Da Riva, che possiede gli affreschi di Paolo Veronese e gli stucchi di Andrea Urbani. Villa Trevisanato, utilizzata oggi come sala da concerti, il cui giardino è dominato da un cedro del Libano. Lo stato di conservazione di questo albero è oggigiorno minacciato dall’estinzione. Villa Torni, oggi una casa di cura, che conserva gli affreschi di Giambattista Crosato. Villa Morosini-Gatterburg Volpi di Misurata, ricavata da un mulino seicentesco. Villa Benetton, che oggi ospita un museo dedicato al maestro Toni Benetton. Affascinanti anche Villa Longobardi, Villa Bianchi, Villa Marchesi e altre ancora.

 

La vita secondo i moglianesi

Il borgo dei moglianesi possiede due biblioteche e svariate associazioni, a esempio quella culturale Arte Povera. Importante è per i moglianesi lo sport, soprattutto il rugby a 15.

I moglianesi si reggono economicamente sul commercio e l’agricoltura, al disopra di tutto mais, grano, radicchio e asparago. Vivere a Mogliano Veneto, che conta meno di 30.000 abitanti, e possiedono l’età media relativamente giovane di 45 anni, significa adottare una città a misura d’uomo. A differenza di una popolosa e confusionaria metropoli, ove si diviene ineluttabilmente anonimi, in una piccola cittadina si finisce per essere parte di una comunità. In più, luoghi più turistici non sono poi così lontani. Solo circa 20 km separano il paese dalla provincia, Treviso, e tutti gli eventi che ha da offrire (). Sempre circa 20 km dista da Venezia, anch’essa con tutti gli eventi che ha da offrire. Poco di più di 70 km dista da Vicenza. Senza tralasciare le Dolomiti.

In paese si mangia e si beve bene. Vi sono hamburgherie, caffè, cocktails bar con musica live, ristoranti, agriturismi e osterie con tutti i prodotti tipici dei dintorni. Particolari le sagre e le feste collettive, come il Carnevale, o in aprile il mercatino dell’antiquariato e il torneo di scacchi internazionale. In maggio la festa dei fiori, e in luglio il Summer Nite Love Festival. In settembre il Palio dei Quartieri, e così tante altre ricorrenze allettanti che non aspettano altro di essere vissute, in questa villata capace di scaldare il cuore.

 

Beh, vi abbiamo convinto a volgere il passo in direzione di Mogliano Veneto? Se l’avete già fatto perché non lasciate un commento, descrivendo con dovizia di particolari la vostra esperienza!

Articolo di Giuliano Monteneri

Iscriviti per ricevere news su Treviso

Scopri gli eventi su Treviso

Entra nella nostra chat telegram

Contattaci per assistenza