Didattica a distanza, monitoraggio Ministero entro 18 marzo: termine non perentorio. Utile anche per ripartizione fondi

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Didattica a distanza, monitoraggio Miur entro il 18 marzo: termine non è perentorio.

Monitoraggio

Il Ministero, con nota n. 318 dell’11 marzo, ha chiesto alle scuole di svolgere un monitoraggio, tramite un questionario online, al fine di monitorare le modalità di realizzazione e svolgimento della didattica a distanza.

Nello specifico, il questionario serve a rilevare:

  • se è stata attivata o meno qualche forma di didattica a distanza;
  • in che modo sono stati coinvolti gli studenti (al fine di non tradurre questo periodo di sospensione forzata delle lezioni in una completa interruzione della formazione degli allievi);
  • l’effettiva dotazione informatica delle scuole, l’esistenza di strumenti già attivi per l’attivazione della didattica digitale e a distanza, il supporto alle categorie più deboli, la disponibilità di device per l’accesso alla didattica a distanza e la relativa connessione per gli studenti che ne abbiano bisogno;
  • l’utilizzo di strumenti di interazione a distanza anche per la gestione degli organi collegiali;
  • il numero approssimativo di docenti con competenze informatiche generali e adeguate per interventi di formazione a distanza con gli studenti.

Il questionario è raggiungibile a questo indirizzo e va compilato entro il 18 marzo 2020.

Didattica a distanza, Ministero monitora scuole. Questionario online entro il 18 marzo

Termine 18 marzo non perentorio

Il Ministero, con apposita nota, ha comunicato che il succitato termine non è perentorio e che le scuole possono procedere alla compilazione del questionario non appena avranno la possibilità di farlo.

Si tratta, scrive il Ministero, di un monitoraggio di emergenza, al solo fine di aiutare e supportare le scuole, considerato che non si ha alcun dato al riguardo, anche in vista della ripartizione dei fondi previsti dal decreto “cura Italia”. Quindi l’intento è di vedere le risorse a disposizione delle scuole e come intervinire, anche per fornire gli studenti dei dispositivi necessari alla didattica a distanza.

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