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Risate? Anche gli animali se ne fanno a crepapelle

Una nuova ricerca ha svelato la capacità di 65 specie di animali di ridere, condividendo così con gli umani un importante strumento di comunicazione. A ridere sono cani, mucche e persino foche!

di Lorenzo Sangermano

Sì, ora possiamo dirlo: gli animali ridono. A darne la conferma è un team di ricercatori, composto dall’antropologo Sasha Winkler e dallo studioso dell’Università della California Greg Bryant, che ha portato a termine un lavoro rivoluzionario sui suoni prodotti dagli animali durante il gioco. Ciò che hanno scoperto ha lasciato tutti a bocca aperta: almeno 65 specie animali emettono vocalizzazioni che assomigliano alla risata umana. Tra queste specie ci sono le mucche, i cani, le manguste, le foche, i primati e persino le gazze australiane.

Ma qual è il significato della “risata” negli animali? Secondo i ricercatori, ha un ruolo fondamentale nel rendere i loro giochi meno aggressivi. Nel mondo animale, infatti, le attività ludiche spesso assumono la forma di combattimenti, seppur simulati, e la risata serve proprio a mantenere il lato giocoso di queste interazioni, evitando che si trasformino in vere e proprie liti.

«La risata è un modo per comunicare agli altri che ci stiamo divertendo e invitarli a unirsi a noi», ha spiegato entusiasta Winkler. Questo tipo di comunicazione è profondamente radicato nell’evoluzione delle specie ed è una forma di linguaggio ludico che accomuna molti esseri viventi.

Ma cosa succede quando parliamo dei nostri amici a quattro zampe, i cani? Sono noti per il loro modo unico di comunicare con noi e, tra le loro tecniche, c’è anche la “risata”. Quando si parla di cani che ridono, ci si riferisce a un comportamento specifico: l’emissione di un suono che assomiglia incredibilmente a una risata umana. Questa tonalità viene accompagnata da movimenti felici, come scodinzolamenti e posture rilassate. I proprietari di cani che hanno assistito a questo momento di gioia hanno descritto quegli attimi come estremamente allegri, in cui sembrava che il loro amico peloso stesse comunicando volutamente in modo scherzoso.

Se il cane mostra questo comportamento, è un chiaro segnale di felicità e soddisfazione. Ne si può incoraggiare l’espressione di gioia proponendo all’amico a quattro zampe giochi e attività che ama particolarmente. Se però si nota un cambiamento improvviso nel comportamento del cane, come la mancanza di segni di “risata” o un evidente disagio, potrebbe essere un segnale di malessere. In questi casi, è sempre consigliabile consultare un veterinario o un etologo, esperti nel comportamento animale, per assicurarsi che l’animale sia in buona salute.

Anche se a modo tutto loro, gli animali hanno sempre conosciuto la “risata”. Un segnale di comunicazione che, di fronte a specie differenti e suoni pressoché incomprensibili, mantiene sempre il significato inequivocabile di gioia.

(Foto d’apertura: IPA)

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