The Many Pieces of Mr. Coo – Recensione Speedrun

Sviluppatore: Gammera Nest Publisher: Meridiem Games Piattaforma: PS5 (disponibile anche per PS4) Genere: Punta e Clicca Giocatori: 1 PEGI: 7 Prezzo: 19,99 € Italiano: Sottotitoli

Grazie a Meridiem Games e Gammera Nest abbiamo avuto la possibilità di realizzare la recensione Speedrun di The Many Pieces of Mr. Coo. L’affascinante punta e clicca surrealista creato dall’acclamato artista Nacho Rodríguez prende infatti vita su PlayStation. Mettetevi comodi e cercate di non finire in pezzi.

Le avventure del signor Coo

Come abbiamo già anticipato, The Many Pieces of Mr. Coo è un’avventura grafica surrealista. La storia vede protagonista proprio il signor Coo, un umanoide giallo bloccato in un mondo strano e senza senso. Per riuscire a trovare una via di fuga, chiederà l’aiuto del giocatore, il cui compito sarà quello di risolvere una serie di enigmi ambientali.

Trattandosi di un punta e clicca vecchia scuola, che richiama capisaldi del genere come Broken Sword e Deponia, scordatevi qualsiasi tipo di azione frenetica. Il titolo di Gammera Nest infatti mette alla prova la mente dei giocatori, piuttosto che le loro abilità manuali. Nonostante questo, vi anticipiamo che non mancheranno momenti in cui pensare e nel contempo agire rapidamente.

Sotto questo aspetto, The Many Pieces of Mr. Coo si è rivelato un gioco sorprendentemente interattivo, in cui la componente artistica non è solo fine a se stessa ma viene utilizzata come parte integrante dei puzzle, chiedendo al giocatore brillantezza mentale e anche pensiero laterale.

Quello che colpisce fin da subito è però la stupefacente e colorata arte cartoon 2D disegnata a mano: questa ben accompagna una storia piena di umorismo assurdo, personaggi stravaganti e situazioni folli. Il lavoro di Nacho Rodríguez (nominato ai Goya Awards per il suo cortometraggio “A lifestory” e capo animatore del gioco O.zen alla Ubisoft) è davvero il plus di un titolo che riesce comunque a non farsi solo guardare ma anche giocare.

Il gameplay di The Many Pieces of Mr. Coo

La peculiarità di The Many Pieces of Mr. Coo risiede nella maniera unica in cui vengono presentati i puzzle. Detto che la maggior parte delle volte sarà sufficiente interagire nel giusto ordine con una serie di elementi, risulta molto piacevole cercare la soluzione andando per tentativi.

Non abbiamo mai avuto la tentazione di utilizzare il comunque rudimentale sistema di indizi (di solito immagini statiche con suggerimenti) per trovare la giusta strada da percorrere. Abbiamo preferito effettuare un rapido try and error, divertendoci ad osservare anche le reazioni “sbagliate”, con risultati spesso dolorosi per il protagonista ma molto divertenti per noi.

Al netto di questo, The Many Pieces of Mr. Coo è il classico punta e clicca vecchia scuola, con un indicatore in stile freccia del mouse che si sposta a schermo e cambia forma passando sugli elementi interattivi. Tutto molto semplice ma comunque ben adattato al controller di PlayStation.

Mozzafiato, come già detto, lo stile grafico, con mostri caotici, robot pazzi e donne con un occhio solo, in grado di stupire come se ci si trovasse di fronte a un quadro di Dalì. Inoltre chi apprezza lo stile di Nacho Rodríguez non potrà non sorridere per le disavventure di Mr. Coo. Ottima anche la colonna sonora, meno invece la longevità: ai più abili infatti basterà un’oretta per terminare la storia, che però, ve lo anticipiamo, è destinata a continuare.

Il Platino di The Many Pieces of Mr. Coo

La lista trofei di The Many Pieces of Mr. Coo include un totale di 22 trofei, Platino compreso. Per sbloccare la massima ricompensa sarà sufficiente terminare il gioco facendo attenzione a un paio di coppe mancabili lungo il percorso. La possibilità di scegliere il capitolo rende però molto semplice rimediare ad eventuali dimenticanze. Ricordatevi però di non usare nessun inizio per uno scintillante trofeo d’oro.

VERDETTO

I giochi punta e clicca dotati di un'anima diventano con il passare degli anni merce sempre più rara. The Many Pieces of Mr. Coo è riuscito a farci battere il cuore, sfruttando l'abilità artistica di Nacho Rodríguez e un personaggio simpatico e brillante come il povero signor Coo. Gli enigmi proposti sono intelligenti ma mai troppo complessi da risolvere. Il punto forte del titolo di Gammera Nest e Meridiem Games resta comunque il comparto grafico, che propone uno stile cartoon surrealista davvero mozzafiato. Peccato per una longevità non esagerata, ma si tratta comunque di un dettagli su cui gli appassionati del genere sorvoleranno senza problemi.

Guida ai Voti

Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.