Etrma pubblica il suo manifesto per il prossimo mandato politico europeo
Il manifesto sostiene misure strategiche per migliorare la competitività industriale del settore in un’ ottica di sostenibilità
Le istituzioni europee hanno raggiunto un accordo provvisorio sul regolamento riguardante la progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili (Espr). Il Regolamento affida alla Commissione europea il compito di sviluppare la legislazione secondaria su specifici gruppi di prodotti. L'inclusione dei pneumatici nel regolamento, se confermata, "rafforzerà l'impegno di lunga data dell'industria nel rendere i propri prodotti più sostenibili e contribuire agli obiettivi di economia circolare dell'Unione europea (Ue)", ha commentato Adam McCarthy, segretario generale dell'European tyre and associazione produttori gomma (Etrma). Tuttavia, ha continuato McCarthy, "mentre aspettiamo la pubblicazione formale dell'accordo provvisorio, l'annunciata esclusione dei veicoli solleva preoccupazioni su quale tipo di pneumatici rientreranno nel suo campo di applicazione, rischiando di creare incertezza normativa tra le diverse legislazioni". Sono iniziati i negoziati per il regolamento sui veicoli fuori uso (Elvr), proposto dalla Commissione europea nel luglio 2023 e che fisserà disposizioni sull’economia circolare per i veicoli. Attualmente l'Elvr si occupa solo dei veicoli M1 (autovetture) e N1 (autocarri leggeri), il che significa che alcuni pneumatici di primo equipaggiamento verrebbero esclusi, "il che potrebbe facilmente generare incertezza giuridica e imprevedibilità in un momento di sfide già considerevoli per il settore ", ha precisato McCarthy. Inoltre, diverse prestazioni e caratteristiche dei pneumatici, come la resistenza al rotolamento, l’aderenza sul bagnato e il rumore esterno di rotolamento, sono già regolamentate, e altre ne arriveranno, con l’abrasione dei pneumatici attualmente in fase di negoziazione nell’ambito della normativa Euro 7. Eventuali ulteriori requisiti normativi dovranno tenere conto di queste prestazioni, in particolare quelle relative alla sicurezza stradale. L’industria è alla ricerca di garanzie sul fatto che tutti i pneumatici, siano essi di primo equipaggiamento o sostitutivi, saranno regolamentati dall’Espr. "L'industria dei pneumatici sta lavorando per rendere i suoi prodotti più circolari e più sostenibili – ha concluso McCarthy –. Chiediamo alle istituzioni dell'Ue di chiarire e confermare che tutti i tipi di pneumatici rientreranno nell'ambito dell'Espr per evitare una doppia regolamentazione".
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Per Adam McCarthy “L’accordo provvisorio Euro 7 pone l’industria europea degli pneumatici in prima linea mobilità più pulita”