"Anche questa è violenza": La campagna di sensibilizzazione dei ragazzi del De Amicis di Rovigo

ROVIGO - In occasione della Giornata Internazionale contro l'eliminazione della violenza sulle donne, l'Istituto IIS De Amicis di Rovigo ha inaugurato la campagna di sensibilizzazione "Anche questa è violenza". Ideata e realizzata dagli studenti della classe 5CG, indirizzo Grafica e Comunicazione, questa iniziativa mira a toccare corde emotive, educare e sensibilizzare la comunità locale sulle diverse sfaccettature della violenza di genere.

Guidati dai docenti responsabili della comunicazione, Niccolò Marangoni ed Anna Casazza, gli studenti hanno dato vita a manifesti basati su chat realistiche, un filo rosso che si snoda per le strade della città e sui canali social dell'istituto. Questi manifesti affrontano situazioni di violenza psicologica spesso trascurate o sconosciute, ma purtroppo ordinarie nella vita di molte giovani.

Le chat rappresentate nei manifesti trattano tematiche delicate come la discriminazione di genere, il mobbing lavorativo, il gaslighting e le pressioni sociali su decisioni personali come la maternità e l'aborto. L'obiettivo è mettere in risalto come queste dinamiche possano essere radicate e normalizzate nella vita quotidiana.

Durante la progettazione della campagna, è emersa una questione toccante: il numero di studentesse che si sono riconosciute nei racconti di violenza, esprimendo il desiderio di essere informate precedentemente per evitare situazioni dannose. La campagna assume quindi un ruolo cruciale nel fornire strumenti per identificare i segni precoci della violenza psicologica e prevenire le conseguenze.

Gli studenti hanno svolto ricerche approfondite sul tema e partecipato a sessioni di brainstorming per sviluppare il copywriting e l'impaginazione. L'attività non solo arricchisce il loro bagaglio di competenze grafiche ma insegna anche i valori dell'empatia, della giustizia e del rispetto reciproco.

La campagna "Anche questa è violenza" assume un ruolo chiave nell'educazione alla cittadinanza attiva, dimostrando come l'istruzione possa essere un potente strumento di cambiamento sociale. I giovani si confermano agenti attivi nella promozione di una cultura di non violenza, lottando per un futuro in cui la dignità e il rispetto siano valori non negoziabili.