VERSO IL NATALE: SCOPRIAMO IL MUSCHIO

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VERSO IL NATALE:SCOPRIAMO IL MUSCHIO

Sono diversi i vegetali che ci ricordano il Natale e uno di questi è proprio il muschio.

Appartenente al gruppo delle cormofite e alla classe delle briofite, ne esistono circa 14.000 specie, molte delle quali presenti in natura da almeno duecento milioni di anni.

Ma dove cresce il muschio?

Questa pianta sfrutta qualsiasi superficie libera essa trovi, a patto che ci siano le condizioni ambientali adatte
per la loro sopravvivenza e la loro riproduzione.
In generale possiamo dire che è difficile, se non impossibile, trovare il muschio in zone aride e semiaride;
il loro sviluppo è invece agevolato nelle foreste piovose e umide, nelle foreste di conifere, nelle zone erbose…

Quali sono i tipi più conosciuti?
Come già accennato, questo vegetale vanta un passato antichissimo e tantissime specie.
Vediamone allora le principali:

Muschio piatto: possiamo trovarlo principalmente su rocce calcaree in penombra e sui tronchi degli alberi.
Le sue origini sono davvero antiche e ciò è testimoniato da diversi ritrovamenti archeologici.

Muschio ondulato: anch’esso rinvenuto spesso in siti archeologici, è più legato rispetto al precedente
alla presenza di calcare nella zona.

Muschio di torbiera: questa specie necessita particolarmente di ambienti umidi.

Muschio stratificato: esso cresce in gran quantità nei boschi di conifere ed è molto apprezzato
per i suoi morbidi e compatti fusticini a foglioline.

Muschio rosso: simile al precedente come caratteristiche e luoghi dove lo si può trovare, questo muschio
ha una struttura soffice e molle.

Quali sono le sue funzioni?
Nella Preistoria esso veniva utilizzato come isolante e per chiudere le fessure di porte e finestre.

Diverse popolazioni poi, come quella dei Vichinghi, avevano scoperto la notevole capacità di assorbimento
di questa pianta.

Nel Medioevo il muschio era utilizzato in ambito sanitario, ad esempio nella cura delle malattie legate al fegato.

Durante la prima metà del XX secolo i muschi di torbiera venivano utilizzati nella preparazione di compresse
per curare le ferite, come durante la  seconda guerra mondiale ; inoltre, proprio grazie alle loro asetticità
e capacità di assorbimento, venivano utilizzati all’interno dei pannolini per i neonati.

Ma ad oggi, l’uso del muschio nel presepe è consentito?

Ebbene, questa usanza non è sostenibile, essendo esso un microsistema nonché una risorsa naturale
per conservare il suolo, per far germinare i semi, mantenere l’umidità, prevenire l’erosione e catturare l’acqua.

Buone Feste da tutto il Team di Pollice Verde!

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