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ELEZIONI Manifesti strappati alla Lista Comunista: «Diamo fastidio»
10 Settembre 2020
La denuncia del candidato governatore Fabio Pasquinelli: «Solidarietà e gratitudine ai compagni che li riattaccano subito»
ANCONA, 10 settembre 202 – «Noi siamo l’alternativa al Partito Unico Liberista. Noi siamo comunisti. Ecco perché diamo fastidio e distruggono i nostri manifesti in ogni parte della regione».
Lo afferma Fabio Pasquinelli, candidato presidente della Lista Comunista per le Marche. Casi in tutta la regione di manifesti elettorali strappati e danneggiati. Tra le città in cui si sono verificati tali eventi Pesaro, Fano, Ancona, Civitanova, Macerata ed Ascoli Piceno, praticamente in tutte le province.
«Esprimo solidarietà e gratitudine ai compagni – sostiene ancora Pasquinelli – che dopo un turno in fabbrica o al cantiere vanno ad attaccare i manifesti in tutto il territorio della regione, pagando colla e benzina di tasca loro. E che ripartiranno subito per riattaccare quelli strappati. Questo è il segno che diamo veramente fastidio a quel Partito unicoliberista che si presenta diviso alle elezioni ma ha lo stesso obiettivo: derubare i lavoratori e i precari a favore di garantiti e multimilionari. L’unica alternativa a questa violenza siamo noi».
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