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Cantina Ca’ del Ge’ a Montalto Pavese, dove qualità incontra tradizione

Durante il periodo di lockdown, abbiamo avuto modo di conoscere i vini dell’Azienda Agricola Ca’ del Ge’ e da allora a casa nostra non mancano mai. In occasione di una delle nostre ultime visite in Cantina, abbiamo avuto il piacere di conoscere Sara Padroggi che ci ha raccontato la storia di questa realtà dell’Oltrepò Pavese.

“L’Azienda viene fondata nel 1985 da nostro padre Enzo Padroggi – racconta Sara – e nasce come realtà da lui fortemente voluta per mettere in atto idee e progetti qualitativi maturati durante la sua pluriennale esperienza di vignaiolo.”

“Oggi l’azienda è condotta da noi tre fratelli Stefania, Carlo e io. – prosegue Sara – Tutti fanno un po’ tutto, ma cerchiamo di rientrare in questo schema: Stefania è l’enologa – cantiniera, io mi occupo dell’amministrazione – marketing e accoglienza e Carlo vignaiolo, segue con occhio attento la cura del vigneto.”

Dei 20 ettari di vigneto iniziali, si è arrivati oggi a coltivare 47 ettari suddivisi su due comuni: Montalto Pavese, dove è la sede aziendale e dove si concentrano la produzione di uve bianche (Riesling in primis), Pinot Nero e Barbera, e Cigognola dove invece Croatina e Uva rara trovano condizioni pedoclimatiche ideali.

“I vitigni che privilegiamo e che rappresentano la nostra storia sono il riesling e il pinot nero, senza dimenticare l’autoctono: la croatina – Fa sapere Sara.

Attualmente la Cantina Ca’ del Ge’ produce tra le 150.000 e le 180.000 bottiglie, di queste 40.000 sono di metodo classico, dove all’etichetta storica, presto affiancheranno nuovi prodotti. 

Il Millesimato di Ca’ del Ge’ arriverà ad affinamenti più lunghi sui lieviti (60-90 mesi). Punti fermi restano sempre i Riesling con nuovi investimenti su giovani impianti di Riesling Renano e la Croatina, in particolare nella declinazione più nobile: il Buttafuoco.

Nel rispetto dell’ambiente, la Cantina Ca’ del Ge’ aderisce al progetto ‘Vigneti e Natura in Oltrepò‘, che tutela la biodiversità, e a misure a basso impatto ambientale.

Consigliamo una visita in cantina in una stupenda location dove potrete acquistare dell’ottimo vino. Riesling? Il nostro preferito.

(Foto Fonte Facebook)

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