Una nuova finestra sulla scienza e su come nel tempo è stata raccontata, ma soprattutto sull’impegno della divulgazione che cerca di rendere accessibile a tutti buona parte del sapere scientifico. La propone Rai Radio Techetè con “Archimede, il racconto della scienza”, a cura di Giacinto De Caro e condotto da Danilo Angelelli, il nuovo programma settimanale del canale specializzato che trasmette ogni giorno il meglio della storia della radio, in onda ogni martedì a partire dal 3 ottobre alle 13.00 e alle 21.00, e disponibile anche  sul sito di Radio Techetè https://www.raiplaysound.it/radiotechete. I programmi di archivio sono arricchiti da interviste con scienziati, ricercatori, docenti, divulgatori, giornalisti che ascolteranno i programmi di Rai Radio dedicati alla scienza nel corso degli anni e che attualizzeranno i temi trattati per spiegare i progressi compiuti da quel momento a oggi, leggendone la contemporaneità. Nella prima puntata alcuni progressi scientifici nel tempo si incrociano con le suggestioni della Settimana della Scienza e della Notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici 2023. Così alle parole di Matteo Martini, fisico, presidente di Frascati Scienza e organizzatore dell’evento, fanno riscontro quelle di Carlo Rubbia, premio Nobel per la Fisica, da “Megabit”, Radio 1, 1986; alla descrizione dei laboratori proposti durante la settimana della Scienza da Laura Gennaro ed Elisa Vendramin, ricercatrici del Crea, dà risonanza quella della genetica vegetale di Marcello Buiatti in “Appuntamento con la scienza”, Radio 3, 1981.