SCANDIANO (Reggio Emilia) – Una piazza, piazza Spallanzani a Scandiano, e chi era lì presente in quel momento, ostaggi di un violento. Serata a dir poco movimentata nel cuore del paese del Boiardo, per colpa del 27enne Carmine Mungiguerra, fermato dai carabinieri al culmine di minuti e minuti di devastazione. Il giovane, di Castellarano, non è ignoto alle forze dell’ordine: per una vicenda di violenza, dall’autunno scorso era sottoposto al cosiddetto Daspo urbano e gli era quindi vietato introdursi nel territorio di Scandiano. Cosa che invece ha fatto. Prima, poco dopo le 19, una discussione innescata al Bar Boiardo, poi la seconda e più violenta fase, quella ai danni del ristorante Bruno Parruca, dove il 27enne ha spaccato bicchieri e bottiglie per poi accanirsi sugli arredi, non senza condire il tutto con offese all’indirizzo del personale. Il titolare e il cuoco, nel tentativo di fermarlo, sono rimasti feriti in maniera lieve. I danni ammontano a quasi 16mila euro. I carabinieri hanno fermato il giovane non senza fatica. Sono infatti stati costretti a utilizzare il taser.
“Un uomo fuori controllo – scrive su Facebook il sindaco Matteo Nasciuti – Nell’esprimere vicinanza ad Alessandro e al suo staff, mi rendo fin da ora disponibile per qualsiasi esigenza. Ringrazio i carabinieri che sono intervenuti, arrestando chi si è reso protagonista di questa autentica follia. Soprattutto mi auguro che l’autore di questo gesto assurdo, vile e violento, venga punito in modo esemplare”.
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