Da sottotetto a mansarda: come riqualificare gli spazi.

Sottotetto e mansarda, si differenziano da una sfumatura, più che da un significato diverso. Per sottotetto si indica genericamente il volume che si trova al di sotto della copertura della casa, che per natura ha altezze diverse dovute dall’inclinazione delle falde del tetto e in genere non abitabile. Mentre con il termine mansarda, ci si riferisce ad uno spazio abitabile, caratterizzato dai requisiti necessari per diventare abitazione, come ad esempio altezze medie sufficienti, aereazione naturale, metratura minima ecc… .

#Il Sottotetto è trasformabile in abitazione?

Per natura il sottotetto, ha zone più alte in corrispondenza del culmine del tetto e parti più basse là dove lo spiovente scende verso i muri dell’edificio, non è in genere illuminato ed aerato in modo naturale, cioè non ha finestre e per questo non può essere destinato ad abitazione.

Per essere definito abitabile, bisogna che il solaio sia calpestabile, cioè idoneo a supportare il peso di cose e persone. Se poi è dotato di altezza sufficiente, può essere sfruttato (soprattutto in condominio) come locale tecnico e (in particolar modo nelle case indipendenti), come soffitta o deposito per oggetti che non vengono utilizzati di frequente e che quindi non occorre conservare all’interno dell’abitazione.

Nel caso in cui il solaio non è calpestabile e non ha un’altezza adeguata, esso fungerà soltanto da protezione dagli agenti atmosferici dell’ultimo piano della costruzione.

#Mansarda: quando il sottotetto diventa casa

Il sottotetto può essere trasformato in mansarda, quando il solaio è calpestabile per la sicurezza dal punto di vista strutturale e vengono osservati i requisiti minimi stabiliti dalle Leggi Regionali per il recupero dei sottotetti, come:  altezze medie minime,  i valori corretti dei rapporti aeroilluminanti con l’apertura di aprire finestre, sia verticali sia per tetti, oltre alla coibentazione per il contenimento dei costi energetici e ai requisiti di urbanizzazioni primarie (collegamento con acqua, gas, luce, fogna).

#Valore commerciale del sottotetto trasformato in mansarda

Anche commercialmente sottotetto e mansarda hanno valore diverso. Quello del sottotetto è decisamente inferiore. Si calcola che il valore di un sottotetto ristrutturato sia maggiore, anche del 30-35% in più, rispetto alla somma del costo dello spazio e dei lavori.

#Sottotetto abitabile altezza minima. Cosa prevede la normativa?

L’altezza minima tra pavimento piano di calpestio e soffitto per rendere il sottotetto abitabile è di 2,40 ml., per gli ambienti vivibili  come cucina, soggiorno, camere ecc.. e di 2,10 ml. per i locali a servizio dell’abitazione come disimpegni, bagni e corridoi.

Cabine armadio e ripostigli possono avere altezze inferiori. Il bagno nel sottotetto ha altezza minima di 2,10 ml. Tutti i bagni sotto a questa altezza non possono essere conformi.

La deroga alle altezze minime nazionali è prevista nei comuni montani al di sopra dei 1.000 metri, per le particolari condizioni climatiche e tipologie costruttive locali. L’altezza degli ambienti considerati abitabili è di 2,55 ml.

#Il rapporto aeroilluminante degli ambienti abitabili

Le larghezze delle finestre devono essere proporzionate in modo da non essere inferiore a 1/10 della superficie del pavimento (a Milano, 1/8 in Provincia).. Ove possibile si preferisce progettualmente valori superiori a quelli minimi in modo da avere ambienti più luminosi e confortevoli. Se non ci sono molte finestre occorre verificare in fase di progettazione e studio della fattibilità la possibilità di aprire dei velux, lucernari o abbaini sul tetto.