SAN MARCELLO PITEGLIO – Irregolarità nel controllo dei prodotti messi in vendita e nel modo di conservarli. E’ quello che Carabinieri di San Marcello Piteglio e Nas hanno contestato a due ristoranti del centro di San Marcello, Ai due esercicizi commerciali sono state contestate violazioni per sanzioni di circa 4000 euro e per uno dei due è stata disposta la chiusura provvisoria a causa della mancanza di rispetto di adeguate norme igieniche.
I Carabinieri della Stazione di San Marcello Piteglio hanno notificato ai gestori di due esercizi di ristorazione di San Marcello Piteglio un verbale di contestazione amministrativa per la violazione dell’art. 5 comma 1 del regolamento CE 852/2004 e dell’art. 23 comma 2 del Decreto Legislativo 231/2017, norme volte a garantire la corretta tenuta degli alimenti e la trasparenza degli ingredienti in essi contenuti. L’ispezione è stata svolta dai militari della locale Stazione CC insieme ai colleghi del NAS di Firenze agli inizi del mese di ottobre.
Durante il controllo sono emerse una serie di irregolarità. In particolare, nel primo esercizio ispezionato è stato riscontrato come il gestore avesse completamente omesso di predisporre le procedure di auto controllo sulla salubrità dei cibi poi somministrati ai clienti; mentre nel secondo è stato accertato come non fosse stato pubblicato l’elenco degli ingredienti che erano contenuti nei vari prodotti messi in vendita. Per le violazioni amministrative, per i titolari dei due esercizi commerciali sono scattate sanzioni per un importo complessivo di 4.000 euro.
Inoltre, in uno di essi, sono state anche riscontrate da parte della USL, una serie di irregolarità di carattere sanitario che hanno portato al provvedimento di sospensione provvisoria dell’attività commerciale, in attesa che il gestore si metta in regola con alcune prescrizioni.
Fra le principali irregolarità rilevate, è il fatto che il locale era stato intonacato con vernice assorbente e non lavabile, che i frigoriferi siano vetusti e non dotati di termometro per misurare la temperatura interna, la presenza di un piano di lavoro in legno e di strumentazioni di cucina palesemente sporche.
