Cronaca

Previsioni meteo: l’ultima grande fiammata di Nerone, il soffocante anticiclone africano

Previsioni meteo: l’ultima grande fiammata di Nerone, il soffocante anticiclone africano
L’afa è destinata ad aumentare. Il caldo opprimente batterà ogni record con cinque giorni consecutivi di temperature altissime. In montagna sempre più in alto per trovare lo zero termico
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I prossimi giorni saranno difficili, caldissimi, afosi. L’anticiclone africano Nerone non ne vuol sapere di abbandonare l’Italia e così sta preparando l’ultima fiammata dell’estate 2023; infatti fino a sabato 26 agosto infuocherà gran parte delle nostre regioni con circa 38°C per almeno 5 giorni consecutivi. Sarebbe un record di durata.

Le notti tropicali

Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it ci propone una previsione a dir poco allucinante. Il caldo africano dell’anticiclone Nerone si intensificherà nei prossimi giorni e oltre ad esso aumenterà pure il tasso di umidità rendendo le notti tropicali, ovvero con valori sempre sopra i 22-23°C. L’afa aumenterà.

L’aria caldissima dal Sahara

L’aria caldissima proveniente dal deserto del Sahara sta invadendo una gran fetta del Vecchio Continente facendo schizzare le temperature sopra la media del periodo anche di 10-12°C, come in Francia e Germania.

Le regioni più colpite

In Italia saranno le regioni centro-settentrionali a dover fare i conti con la canicola africana. Fino a sabato 26 quindi i valori massimi diurni raggiungeranno facilmente i 37-39°C in Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Piemonte con le città principali che diventeranno roventi e irrespirabili come Milano, Roma, Firenze, Bologna, Padova, Pavia, Alessandria, Torino, Mantova, Bolzano, Terni. Soltanto al Sud il caldo sarà meno intenso e i 36-37°C si toccheranno soltanto su tarantino, casertano, siracusano, agrigentino e coste ioniche della Basilicata, altrove non si andrà oltre i 32-34°C.

Poche precipitazioni

Non sono attese nemmeno grosse precipitazioni se non qualcuna occasionale sulla Sicilia interna, sul Cilento e sul Pollino e da giovedì anche sui confini alpini.

L’ultima fiammata africana

C’è una data per la fine di questa autentica tempesta di caldo? Questa sarà l’ultima fiammata africana della stagione, infatti sembrerebbe che da domenica 27 un ciclone dal Regno Unito scenda rapidamente di latitudine fino a raggiungere il Mar Mediterraneo e quindi l’Italia.

Le intense grandinate

Lo scontro di aria fresca atlantica e quella caldissima preesistente darà vita a fortissimi temporali con intense grandinate e forti raffiche di vento. Oltre ai temporali è previsto un importante crollo termico anche di 10-12°C rispetto a questi giorni. Questo radicale cambio di scenario si estenderà nei giorni successivi anche al Centro.

Il nuovo record italiano dello zero termico

Stanotte alla stazione di radiosondaggio Novara Cameri a 5.328 metri intanto è stato raggiunto lo zero termico, superando in questo modo il record della Svizzera che stanotte a Payerne ha registrato lo zero termico a 5.298 metri, il valore più alto dal 1954, quando hanno iniziato le loro misurazioni. Per quanto riguarda le temperature massime in montagna, sono stati raggiunti 23 gradi a 2.100 metri e 39 gradi a 900 metri. 

Nel dettaglio

Lunedì 21. Al nord: sole e clima caldissimo, afoso. Al centro: tutto sole e caldo intenso. Al sud: sole e caldo, qualche temporale in Sicilia.

Martedì 22. Al nord: soleggiato e caldo intenso. Al centro: caldo in aumento. Al sud: prevalenza di sole e caldo.

Mercoledì 23. Al nord: caldo forte, sole ovunque salvo occasionali temporali sui confini alpini. Al centro: clima caldissimo, sole. Al sud: prevalenza di sole e caldo.

Tendenza: sempre più caldo, rari temporali.

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