Volendo raccontare a chi non c’era l’atmosfera di quel giorno di mezzo secolo fa – la prima domenica di austerity, tutti a piedi – direi così: fu una specie di lockdown senza morte. E senza spavento. L’obbligo di fermarsi, il silenzio impressionante, i motori zittiti, il rumore dei passi e le voci delle persone che riempivano le strade, una lentezza riconquistata, la dimensione umana (proprio nel senso delle nostre silhouettes) che ridefiniva il paesaggio non solo urbano, perfino...