E' tristemente inspiegabile come Nicola Chiaromonte, uno dei più grandi intellettuali del secolo scorso, maestro riconosciuto di un circolo newyorchese nel dopoguerra (che annoverava tra gli altri Hannah Arendt), guida involontaria di Solidarnosc in Polonia e direttore con Silone di Tempo presente negli anni '50 (una rivista magnifica per qualità della riflessione e dei collaboratori), sia pressoché sconosciuto.
L'anniversario
Nicola Chiaromonte uno straniero in patria
di Filippo La PortaCinquant’anni fa moriva uno degli intellettuali più liberi ed eretici del nostro Novecento. Alla cui rimozione collettiva ora pone rimedio una raccolta delle opere nei Meridiani