In un nitido pomeriggio del maggio 1940, dal porto di Bratislava, tra l’incredulità degli astanti, salpava il Pentcho, un battello fluviale costruito in Scozia e registrato in Italia che, da semplice rimorchiatore, diventa l’unica possibilità di salvezza per 520 ebrei che da tutta la Mitteleuropa scappano con destinazione la Terra Promessa.
Quei cinquecento ebrei in mare in cerca della salvezza
di Eleonora LombardoLa storia del Pentcho, il battello sul quale trovarono posto uomini, donne e bambini in fuga dal nazismo, diventa un libro di Antonio Salvati. Pubblicato da Castelvecchi