La cifra è di quelle importanti: a settembre, il 12, saranno sessanta. "Ma io è come se me ne sentissi 18!". È un periodo felice per Paola Turci, cantautrice romana, nata in via Latina e col cuore - calcisticamente parlando - bianco azzurro. Top, non solo perché finalmente la sua vita sentimentale, da quando si è unita civilmente con Francesca Pascale ha il vento in poppa, ma anche perché il suo spettacolo teatrale in giro per l'Italia da mesi va gonfie vele. Tratto dall'omonimo libro autobiografico racconta le sue discese ardite e le risalite.  Vissute comunque sempre abbracciando la chitarra "Perché, quando canto, davanti al mio pubblico, non ho più paura di nulla".

E momenti di paura nella sua vita ce ne sono stati: a cominciare da quel bruttissimo incidente che nel giorno d'agosto del '93 le costò anni di interventi chirurgici (13) al volto, per recuperare un occhio che nell'impatto si era quasi accartocciato. E la paura, diversa, deve essere arrivata quando paparazzata su uno yacht nel Cilento finì, nel 2020 sulla copertina di tutti i giornali mentre si intratteneva in tenere effusioni e baci con Francesca Pascale, sua attuale moglie, ex fidanzata di Silvio Berlusconi a cui la cantante anni addietro aveva dedicato una canzone del titolo emblematico Devi andartene. "La reazione che temevo di più era quella di mia sorella Francesca", dirà Paola in più di una intervista. Ma non perché sia una persona chiusa, tutt'altro ma perché a lei della mia storia d'amore ancora non avevo detto nulla". Sarà la madre a benedire il matrimonio con un sms il giorno delle nozze. "Ho pensato che potessi essere normale, invece hai scelto di essere felice". Matrimonio che per Paola non è il primo, dopo aver avuto una lunga relazione con il tennista Paolo Canè, all'epoca super quotato per due anni, dal 2010 al 2012, è stata la moglie del giornalista Andrea Amato.

 Paola e Francesca vestite di bianco

 Ma è da qua, da quel giorno, il 2 luglio del 2022 che vogliamo cominciare.  Dalla Paola Felice, vestita con un completo pantalone bianco il giorno del suo matrimonio celebrato dal sindaco di Montalcino in provincia di Siena, mentre dice sì a Francesca. Momento "emozionante dove abbiamo pianto e riso", davanti a uno sparuto numero di parenti e amici.  "Mai mi ero tanto emozionato", dirà il sindaco dem Silvio Franceschelli, regalando alle novelle spose una magnum di Brunello del 2014. Menù vegano tra i merli e le colline della Val D'Orcia al castello di Valona, ventaglio con i colori dell'arcobaleno per gli ospiti e a fine serata una serenata per Francesca. Paola prende il microfono e le dedica "Tu sii 'na cosa grande".  "L'amore è la libertà di amare" spiegherà più in là, la cantante, in una intervista del Corriere della Sera  - significa far sì che le donne abbiano la possibilità di uscire la sera e di amare chi vogliono. Molti mi chiedono se sono lesbica. Io rispondo: non lo so. A me piace lei, Francesca, non mi piacciono altre, mi sono innamorata di una persona". Una dichiarazione molto simile a quella che Pascale fa oggi a Chiara Valerio in una intervista sulle pagine di d: "non mi sento queer, lesbica o fluida, ma donna libera. Mi sono sempre lasciata libera nelle scelte. Se una persona mi dava la luce, la forza di appassionarmi e di interessarmi, lo facevo a prescindere dalla sua sessualità". 
E sui social non mancano i momenti di tenerezza come quello in cui Francesca, per un anno dal loro matrimonio, ha scritto su Instagram "Nel mio cuore ti ho sposata dal primo incontro... Buon anniversario donna meravigliosa, ti amo".

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Amore a prima s-vista

Paola e Francesca si incontrano ad un concerto. A teatro a Torino c'è Turci. "Appena salita sul palco l'ho vista tra il pubblico", ha raccontato la cantante. "L'ho guardata un attimo e ho pensato 'Ah però, bella! Poi, il buio. Nel senso che è andata proprio via la corrente. E così ho improvvisato, per cinque minuti, una performance canora senza base". "Ah, però!" è anche quello che ha pensato Francesca, all'epoca reduce dalla separazione col Cavaliere, dopo quasi dieci anni di convivenza. Da quello spettacolo torinese, tra Paola e Francesca è stato tutto un non lasciarsi più. Ora vivono in Toscana circondate da undici cani, facendo la spola con una casa al mare sul litorale laziale. In comune, la passione per il camper. Prossimo viaggio? "Vorremmo tornare ad Amsterdam", ha detto la cantautrice recentemente nel programma di Cattelan.

Il prima e il dopo. L'incidente

 Ma non è sempre stata rosa e fiori la vita di Paola Turci. C'è un prima e un dopo. Il prima è l'incidente che il 15 agosto del 1993 la fa carambolare con la sua auto sulla Salerno- Reggio Calabria. Una distrazione col cellulare, "un delirio di onnipotenza, in un periodo in cui non ero felice per niente" spiegherà lei che più volte ha ripercorso quegli attimi tremendi "La macchina sbanda, io riesco a riportarla in strada sbatte contro il guardrail, si cappotta due volte. In quegli istanti penso: 'Sono atletica, basta che accompagno le botte'. Appena la macchina si ferma sento i capelli tranciati di netto. La prima cosa di cui mi accorgo. I miei capelli lunghi non ci sono più. In ospedale sento gli infermieri avvisare i medici: "C'è una ragazza nera". Mi avevano scambiato per una ragazza nera, credo perché non si vedeva niente. Il viso era aperto, c'era tanto sangue".

Ventiquattro anni a dire "va tutto bene"

Forza e coraggio. Poco tempo dopo l'incidente la cantautrice è di nuovo sul palco a cantare. I capelli a nascondere le cicatrici, gli occhiali a proteggere un occhio che subirà 12 interventi. "Anni a nascondermi, fingendo di stare bene. Fingendo di non avere paura", confesserà lei. Segue un percorso di analisi. Sette anni dopo sposa ad Haiti Andrea Amato. Si lasceranno due anni dopo. Haiti invece le resta nel cuore per sempre. È qui che insieme alla sorella Francesca incontra bambini bisognosi di tutto. "un'esperienza che ti cambia dentro", spiegherà lei che metterà in musica per il festival di Sanremo con la canzone Bambini. "Ventiquattro anni per capire che non era vero niente: non stavo bene, non ero felice". Ma Paola non ha mai demonizzato quel "botto". Mi è servito a resettare la vita, a valutare le priorità. Non ho voluto cancellarlo.  E se prima da ragazzina dicevo sempre che non mi piacevo...ho smesso di dirlo".

E oggi appunto, l'amore felice con sua moglie Francesca Pascale, che del loo colpo di fulmine, sempre a Chiara Valerio su d racconta: "con Paola ho sentito inevitabile sposarmi, una medaglia al nostro amore. Una carezza dopo un periodo doloroso. Non è importante, lo so, ma è stato spontaneo e sì, un colpo di fulmine. Pieno di luce".
 

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