La nostra è una società senza padri (Massimo Recalcati, Il complesso di Telemaco. Genitori e figli dopo il tramonto del padre, Feltrinelli 2013) e senza dolore (Byung-chul Han, La società senza dolore. Perché abbiamo bandito la sofferenza dalle nostre vite, Einaudi 2021), il che significa che è una società senza paura, perché il dolore è qualcosa che si teme, e il padre non è solo protezione, ma anche e forse soprattutto minaccia.
Prendiamola con filosofia: la lezione del Leviatano
La nostra era una società senza paura. Poi il virus è arrivato a sparigliare le carte come dimostrano le svolte politiche in Europa e America. E la rilettura di Hobbes
di Maurizio Ferraris