Sono gli ultimi giorni della retrospettiva Naples dans le regard des cinéastes che si chiude questo fine settimana al Museo Louvre di Parigi (17-26 novembre) parallelamente alla mostra Napoli a Parigi che propone sino a gennaio i maggiori capolavori del museo di Capodimonte. Per chiudere i giochi questo weekend arriverà Mario Martone, regista che ha raccontato Napoli in trent’anni di cinema, con Morte di un matematico napoletano.

Curata da Luc Bouniol-Laffont, Antonio Monda e Pascale Raynaud la rassegna cinematografica ha dato la “carte blanche” a due artisti poliedrici come Paolo Sorrentino e Isabella Rossellini e ha avuto un ottimo riscontro segnando anche il tutto esaurito come durante la proiezione pomeridiana di Matrimonio all’italiana di Vittorio De Sica. La rassegna è divisa in tre parti: la Napoli del passato (come L'oro di Napoli di De Sica, Ricomincio da tre di Troisi, i film con Totò e quelli di Rossellini ambientati nella città partenopea), la Napoli oggi (Sorrentino, Martone) e Napoli vista dagli stranieri (come Passione di John Turturro).