Spettacoli

Enrico Montesano, un anno dopo la polemica sulla maglietta fascista a ‘Ballando’: “Vorrei tornare in Rai”

L'appello dell’attore romano che in passato si era schierato con i no-vax: “Non rinuncerei alla satira, ma voglio far ridere e divertire. Penso ad un varietà stile ‘Canzonissima’”

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"Mi piacerebbe tornare in Rai con un varietà, dove si ride, ci si diverte, ci sono gag, sketch, e pure la musica, che in tanti anni e 12 musical fatti, di certo nella mia vita non è mancata.

Sogno una nuova Canzonissima". Enrico Montesano, un anno dopo la polemica a Ballando con le stelle per la maglietta fascista della X Mas, torna a parlare e coglie l'occasione dei festeggiamenti per i 70 anni della Rai per raccontare a cuore aperto il suo più grande sogno dopo anni di assenza dalla tv.

"Io sono un attore, voglio tornare a fare l'attore, e vorrei farlo in Rai perché la considero casa mia, ci sono nato e cresciuto – spiega - La Rai è la mia famiglia, e voglio partecipare ai festeggiamenti per i suoi settant'anni".

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"Un varietà per alleggerire gli animi”

Anni complessi per tutti, quelli da cui esce il Paese, che hanno visto l’attore schierato con i no-vax i no-green pass e che hanno fatto rinascere nell'attore, che il prossimo 7 giugno compirà 79 anni, il desiderio di tornare al suo primo amore, la recitazione e la tv: "Lo immagino come un varietà che alleggerisca gli animi. Ho molto riflettuto, in questi mesi, e ho capito che in giro c'è voglia di leggerezza, di evasione, di lasciarsi alle spalle un periodo pesante".

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Satira e ‘Canzonissima’

Questo significa rinunciare alla satira pungente, baluardo della sua carriera? "No, non ci rinuncerei – spiega l'attore di film cult come Febbre da cavallo di Steno del 1976 - perché la satira fa parte di me e ci sono dei temi che interessano tutti e che sono sotto gli occhi di tutti. Ma non sarebbe prevalente, bensì inserita nell'ambito di un varietà leggero".

Le idee sono chiare: “Penso ad un ritorno in stile Canzonissima, che ha contribuito a rendere grande la Rai", dice l’attore che nel 1988, affiancato da Anna Oxa, ha condotto la nona edizione di Fantastico, il varietà del sabato sera di Rai 1, che, tra le trasmissioni abbinate alla Lotteria Italia, ha stabilito un record ancora imbattuto per ascolti e numero di biglietti venduti..

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Voglia di Festival

E Montesano rivela che non gli sarebbe dispiaciuto salire sul palco dell'Ariston per il Festival di Sanremo. "Urca, ci sarei andato molto volentieri! – esclama Montesano - Come concorrente, sì, ma anche non in gara, come ospite, portando una cover della nostra musica italiana. A cantare me la cavicchio", ironizza.

E nell'ottica di un 'avvicinamento' all'idea, Montesano è stato ospite l'altra sera di Francesco Giorgino in XXI secolo. Al quale ha detto: "Sono nato e cresciuto in Rai e grazie alla Rai, non ho mai lavorato per altri reti se non qualche sporadica apparizione in Mediaset".

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L’omaggio ai grandi

Durante l'intervista è stata evidenziata la sua lunga carriera e i suoi numerosi personaggi di successo. L'attore ha parlato anche dell’idea di un omaggio a Totò e un affettuoso ricordo a Sandra Milo. "Come ci hanno insegnato i grandi maestri in Rai: da Antonello Falqui a Romolo Siena, da Gaetano Castelli a Gino Landi, voglio fare l'attore come so fare. Per divertire".

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