Sinossi

“Ci sapeva già fare con le parole. Spinto dalla maturità, che insegna a costruire una visione del mondo e della vita, ha trasformato quell’abilità in scrittura.” – Il Mattino “Un libro spiazzante, sintonizzato con il paese reale, che contiene più pensiero dei libri di tanti scrittori laureati in ombelicologia.” – Antonio D’Orrico Un romanzo, un intenso dialogo notturno, la storia di una coppia che torna a parlare a ruota libera, e, facendolo, affronta i temi più disparati della vita familiare. Un uomo e una donna, marito e moglie, rientrano a casa da un’apericena, non passeggiavano insieme da così tanto, le scarpe di lei fanno male ma lui le trova seducenti: lungo la strada, la chiacchierata si allarga fino ai massimi sistemi e quindi si ritrovano a parlare del rapporto con il figlio adolescente – perché vuole lasciare l’istituto cattolico? Avremo fatto bene a vietargli i social? E a comprargli quelle sneakers? Non starà troppo da solo? – della religione – il Cupolone, cioè la Chiesa, ci opprime o ci incanta? L’Onnipotente: chi è o cos’è, esiste? – e ancora la politica e la tecnologia, le grandi domande della vita. Per poi tornare su loro stessi e sulle loro gelosie, mangiare, bere, fare l’amore come non accadeva da tempo: tra ironia e profondità di pensiero, si ride, si riflette, ci si identifica. Per tutta la notte. Fino al mattino.