Vibrazioni sonore per creare la tua realtà

Le tradizioni spirituali di ogni tempo e luogo dimostrano che la vibrazione sonora è in grado di modificare la realtà. Eppure, nonostante lo rechiamo inciso nel DNA, nella nostra vita ci risulta più facile ignorare il potere creativo del suono, piuttosto che utilizzarlo a nostro vantaggio!
Nelle prossime righe faremo un salto indietro nel tempo, per poi tornare qui più consapevoli e mettere in pratica le vibrazioni sonore che creano la realtà, sotto forma di parole, con un semplice (e divertente!) esercizio.


Il potere del suono nelle tradizioni spirituali

“In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio” recita il Vangelo secondo Giovanni (1,1-3).

“Il mondo è come il suono. Dall’Uno nasce il suono, il suono OM. Il tempo e lo spazio sono nati subito dopo. Dall’OM è nata la moltitudine di persone, ciò che era, ciò che è e ciò che sarà”. E’ il concetto di Nada Brahma contenuto nella Mandukya Upanishad.

Nelle antiche tradizioni spirituali la vibrazione sonora veniva rappresentata come origine di ogni cosa. In tutto il mondo e in tutte le epoche, ha avuto un’importanza rilevante come mezzo di accesso a dimensioni spirituali, collettive, di guarigione e di preghiera per l’essere umano. Da sempre, le vibrazioni sonore sono state riconosciute e utilizzate per creare la realtà da una dimensione spirituale.

Nell’antico Egitto era usanza che i sacerdoti utilizzassero la voce per attivare i centri energetici del corpo. Dell’India conosciamo e utilizziamo ancora oggi i mantra, le pratiche spirituali del Tibet includono i canti e le campane, nello sciamanesimo asiatico e americano voci e tamburi hanno ruoli fondamentali, nei deserti Australiani si pratica il canto armonico e si suonano strumenti come il tamburo e il dejeridoo. E, senza spingerci tanto lontano, anche le culture rurali europee propongono strumenti come lo scaccia pensieri e i canti tradizionali che consentono l’accesso ad altre dimensioni.


La parola, la vibrazione sonora più facile da usare per cambiare la vita

Tuttavia, se vuoi rintracciare vibrazioni sonore per creare la tua realtà, non serve che tu vada alla ricerca di antichi rituali e di tradizioni esoteriche. Devi sapere che un modo semplice, efficace e alla portata di tutti per modificare la propria vita con le vibrazioni sonore è la parola, con il suo intrinseco potere di creare.

Il linguaggio, infatti, associa alle vibrazioni sonore un significato specifico, che a sua volta è agganciato a un immaginario collettivo. Scegliere le parole giuste significa dunque:

  1. attingere a forme pensiero illuminanti;
  2. applicare vibrazioni potenzianti.

Immagina, ad esempio, di incontrare un amico in una grigia giornata di pioggia: conosciamo tutti quale abissale differenza passi tra un “Buongiorno… oggi il sole splende dentro!” e un’esclamazione tipo “Ma che brutta giornata!”.
Nel primo caso, saremo raggiunti da un raggio di luce, nel secondo ci sentiremo… un po’ più inumiditi!
La parola, in questo caso, ha il potere di rinforzare l’esperienza che stiamo vivendo, oppure di immettere emozioni diverse che possono stimolare a vivere il momento in maniera più solare.

Oppure, pensa al potere del mantra, un termine che significa “parola che libera la mente” e che infatti, ripetuto con una certa costanza, la plasma con idee e vibrazioni elevate.
Per esempio, OM è un mantra che racchiude la vibrazione primordiale dell’universo stesso e di tutta la creazione.

Su questi temi ho trovato un approfondimento interessante in questa pagina.


Un esperimento per creare la tua realtà

Ieri sera abbiamo concluso il ciclo di Meditazioni Alchemiche dedicato al corpo e ci siamo focalizzati sulla materia intesa nel suo aspetto di vibrazione. La serata è stata molto intensa, sia per i “vecchi” che per i nuovi partecipanti, per questo oggi ci tengo a condividere anche con te che mi leggi un approfondimento dei passaggi che abbiamo fatto insieme, affinché possa raggiungere quante più persone e “informarle” del potere creativo della parola.

Visto che il mio motto è “senza azione non c’è evoluzione”, ho preparato per loro un piccolo esercizio per trasformare quanto hai letto fin qui in un’esperienza pratica. Se hai voglia lo puoi fare anche tu!

Domattina, quando ti alzi, fai un esperimento di pochi minuti. Imprinta (perdonami, ho voluto creare questo neologismo di matrice anglofona perché lo trovo quasi onomatopeico e quindi più efficace!!!) nella tua mente una frase tipo: “Sono stanca e non ho voglia di iniziare”.

Osserva quali sensazioni percorrono il tuo corpo e quali emozioni ti arrivano e, se vuoi, prendi nota.

Quando ne hai preso coscienza (non più di un paio di minuti), scrollati bene questa energia di dosso con qualche movimento fisico (per esempio lo shake della kundalini, un cambio di posizione, qualche giro su te stess*, stiracchia il viso e il corpo…) e, appena ti senti più legger*, ripeti una frase tipo: “Mi sento piena di energie e carica di entusiasmo!”. Anche qui, osserva quali sensazioni percorrono il tuo corpo e quali emozioni ti arrivano e, se vuoi, prendi nota.

Il mattino dopo… scegli con quale tipo di frase imprintare la tua giornata, e poi… fallo ogni giorno!

Se ti va, raccontami come è andata lasciando un commento qui sotto, e sarò veramente felice di potermi confrontare con te!

Vibrazioni sonore per creare la tua realtà

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