emozioniL’alessitimia fa riferimento ad un deficit della sfera emotiva. Letteralmente il termine fa riferimento alla mancanza di parole per esprimere le emozioni, ma il disturbo è in realtà più ampio e comprende la percezione ed il riconoscimento degli stati emotivi propri ed altrui.

L’empatia è considerata l’abilità che permette di entrare in sintonia con il mondo interiore di un’altra persona e comprenderne gli stati d’animo, i pensieri e le reazioni, senza farle nostre. L’alessitimia è definita l’opposto della capacità empatica perché è grazie a quest’ultima che comprendiamo il significato emotivo della comunicazione verbale e non verbale.

Una teoria accreditata basa lo sviluppo dell’empatia su dei processi di sintonizzazione-desintonizzazione che si stabiliscono immediatamente nel rapporto madre-figlio e che permettono al genitore di comprendere cosa stia provando il bambino e a dare un nome al suo stato (hai fame, hai sonno, hai paura, ecc.). L’incapacità di dare un nome alle emozioni del lattante, porta il bambino a evitare di esprimerle, causando un grave arresto allo sviluppo ematico.

I sintomi alessitimici sono spesso riscontrabili nei pazienti psicosomatici e in generale li si associa ai disturbi somatoformi. Paul MacLean, psicologo esperto, notò in questi pazienti una diffusa incapacità a verbalizzare le emozioni e pensò che a causa di un disturbo neurologico: gli stati emotivi invece di essere verbalizzati utilizzassero una specie di linguaggio corporeo. Jurgen Reusch aggiunse a queste osservazioni anche la presenza di altre caratteristiche specifiche: arresto dell’apprendimento sociale, ricorso all’imitazione, coscienza morale rigida, dipendenza, passività e in generale una personalità infantile e un pensiero simbolico ridotto.

Per contrastare la tendenza all’Alessitimia, la via maestra è la Psicoterapia. Il supporto di uno Psicoterapeuta consente alla persona di entrare in contatto con i nuclei profondi della propria difficoltà emotiva. Oltre a comprendere le cause di questa difficoltà, il cliente viene accompagnato a sentire meglio il proprio corpo, le proprie sensazioni, anche con utilizzo di tecniche di rilassamento, di respirazione e meditazione. Entrando in contatto con il corpo e con le sensazioni si impara a decifrare le emozioni sottostanti e ad esprimerle in maniera idonea al contesto.

dr. Roberto Ausilio, Psicologo Psicoterapeuta
Tel 328 4645207

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