Pescara vecchia, Via delle Caserme, aprile 2012.
E’ tutto pronto (o almeno sembra) per l’inaugurazione di un busto dedicato alla memoria di Clemente De Caesaris (Penne, 1810 – Penne, 1877) che – chiediamo aiuto a Wikipedia – è stato un patriota e un poeta italiano, appartenente a una famiglia di patrioti e partigiani dell’unità italiana. De Caesaris, fra i più attivi carbonari teramani, fu incarcerato nel forte di Pescara dai borbonici e venne liberato nel 1860, su diretta richiesta di Giuseppe Garibaldi, partecipando poi alle fasi finali dell’unità d’Italia e della lotta al brigantaggio.
La statua è stata realizzata dall’artista Andrea D’Emilio.
Purtroppo, qualcosa non funziona (pare che non ci fosse l’energia elettrica promessa all’artista per la proiezione di un filmato su un telo) e così Andrea D’Emilio, d’imperio, decide di inaugurare la sua opera senza rispettare cerimoniali o protocolli.
L’artista, nel suo vigoroso inveire, attacca le istituzioni.
Piena di poesia – a nostro modesto avviso – la conclusione del video, con l’artista che “dialoga” con il patriota, promettendo ampio e profondo repulisti su base nazionale.
Anche questo video è un segno dei tempi e del fortissimo sentimento popolare contro le istituzioni.