Longiano: viaggio alla scoperta di un borgo sulle colline romagnole

Longiano

Il centro storico di Longiano è una delizioso borgo situato sulle prime colline dell’appennino cesenate. Posto ad una quota di 179 m. sul livello del mare, si erge come una perla medievale immersa nella campagne circostanti.

Il paese conta circa 7000 abitanti e si trova in provincia di Forlì-Cesena, in Emilia Romagna. Il borgo ha ottenuto il riconoscimento della Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano.

Longiano
Statua di ragazza con sullo sfondo il borgo di Longiano


Situato a pochi chilometri dalla via Emilia, nella valle del Rubicone, il suo borgo medievale molto ben conservato rende Longiano un posto da visitare assolutamente. Le prime origini del centro storico si attestano tra il VII e il VIII secolo, quando la popolazione si rifugiò dalla pianura alla collina per sfuggire alle incursioni longobarde.

Cosa vedere a Longiano

Sono numerosi gli edifici storici e luoghi di culto di interesse storico all’interno del borgo. A cominciare dalla splendida Piazza Tre Martiri, all’ingresso del paese. Affacciati sulla piazza si trovano il Palazzo del Municipio e il Santuario SS. Crocifisso, oltre ad un giardino pubblico attualmente in fase di realizzazione.

Longiano
Palazzo comunale in Piazza tre Martiri


Il Santuario del SS. Crocefisso è un luogo di culto edificato in stile neoclassico intorno al XVIII secolo. Al suo interno è custodita l’immagine duecentesca di un Cristo crocefisso, ritenuto miracoloso dai fedeli del posto.

Non distante si trova la Collegiata di San Cristoforo, riedificata alla fine del 1600 sui resti di un’antichissima chiesa risalente a prima dell’anno 1000. Il luogo di culto si presenta con una facciata in stile neoclassico ed è dedicata al santo patrono della cittadina.


Il vicino teatro Petrella è uno degli edifici architettonicamente più interessanti da vedere nel borgo. Edificato nel 1876 si trova all’ingresso del paese. Il nuovo edificio è sorto per sostituire l’antico teatro pre-esistente che non soddisfaceva più le esigenze culturali della borghesia del tempo.

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Venne inaugurato nel 1870 con l’opera I promessi Sposi diretta dal compositore Errico Petrella, alla quale venne poi intitolato l’edificio. Dopo un periodo di degrado, è stato infine restaurato tra il 1980 ed il 1986.


Proseguendo lungo il corso principale si incontra la bellissima Chiesa di San Giuseppe, la cui costruzione risale al 1700. Con una facciata in stile barocco, attualmente l’edificio ospita il Museo di Arte Sacra. La chiesa è dominata dall’imponente Castello Malatestiano.

Longiano
Chiesa di San Giuseppe e Castello Malatestiano

Il Castello Malatestiano

Il Castello Malatestiano domina dall’alto il borgo di Longiano e tutta la sottostante valle. La presenza di una roccaforte in questa posizione è attestata fin dal 1059, a difesa degli abitanti della zona. È diventata poi la residenza dei Malatesta, Signori di Rimini, dal 1290 fino al 1463. Furono loro ad ampliare e fortificare l’edificio.

In seguito questo venne ulteriormente modificato dal conte Guido Rangoni di Modena, nel 1519. Attualmente il Castello è sede della collezione d’Arte contemporanea del Novecento italiano della Fondazione Tito Balestra Onlus.


A testimonianza della seconda guerra mondiale, a Longiano è possibile visitare in autonomia il rifugio bellico. Questa suggestiva galleria attraversa tutta la collinetta tufacea sulla quale sorge il castello. Venne scavato nella primavera del 1944 per proteggere la popolazione dai bombardamenti del fronte in avvicinamento.

Rifugio bellico Lunzen
Rifugio bellico


Al suo interno potevano trovare rifugio circa 2000 persone. Alcune nicchie scavate lateralmente nella galleria offrivano una maggiore privacy ad alcuni nuclei familiari che qui si nascondevano. In una delle nicchie sono oggi conservati alcuni reperti bellici trovati nei dintorni di Longiano.

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