Mostra Mercato Biennio: l’occasione giusta per scoprire la Valle Camonica

Anche quest’anno si è conclusa con il successo che l’ha sempre contraddistinta la “Mostra Mercato” di Bienno, che da ventotto anni fa risplendere ancora di più questa “perla” della provincia bresciana, iscritta nella lista dei Borghi più belli d’Italia.

Bienno (BS) – La ricetta del successo è semplice e innovativa allo stesso tempo, e vede, durante l’ultima settimana di Agosto, artisti e artigiani provenienti da tutta Europa esporre le loro opere e le loro tecniche di lavoro all’interno delle strette viuzze in pietra del paese, nei cortili, e nei locali più caratteristici.

Oltre a questo, durante i sette giorni, vengono organizzati laboratori a tema che avvicinano i partecipanti alla maestria artigiana con la sua moltitudine di tecniche, oltre che spettacoli teatrali e musicali.

Le opere esposte sono varie e diversificate, sia per tipologia che per utilizzo e lavorazione di materiali. Oltre ai dipinti dagli  svariati  supporti, si sono potute ammirare in questa edizione  preziose sculture in metallo rappresentanti raffinatissimi alberi, quaderni e diari realizzati con carta fatta con le mele, visi in legno spuntanti da maestose radici, raffinate lavorazioni con l’alabastro, manufatti lignei con elementi mobili, e si potrebbe continuare così per innumerevoli righe.

Il tutto contornato dalla presentazione e degustazione dei prodotti alimentari locali, come la dolcissima “spongada”, o il noto formaggio “Rosa Camuna”, senza tralasciare miele, birra artigianale e soprattutto i piatti tipici camuni, che si potevano assaporare nei numerosi punti ristoro sparpagliati per le vie di tutto il paese.

Inutile sottolineare come l’evento abbia del magico!

Il borgo è allestito  mettendo in bella mostra gli strumenti che da sempre hanno reso la Valle Camonica una vera e propria fucina a cielo aperto, sempre dedita alla cura delle sue acque e alla lavorazione dei metalli. Ovunque sono esposti gli utensili  atti alla costruzione di oggetti indispensabili per la vita di tutti, tra cui secchi, “padèle”, zappe e badili.

Inoltre la presenza di un instancabile mulino, tutt’ ora funzionante, con il suo impeto di acque forsennate, ci suggerisce subito l’importanza che questo elemento ha avuto per lo svolgersi quotidiano di tanto e indispensabile lavoro.

E come se tutto ciò non bastasse, quest’ anno la tematica della Mostra Mercato era davvero importante: titolando “Valle Camonica e Basilicata, segni e sassi, Artigiani insieme verso Matera 2019” si è voluto tracciare il connubio tra le incisioni rupestri presenti nel territorio della Valle Camonica e la spettacolare caratteristica della città Lucana, che si avvia a diventare (nel 2019 appunto) Capitale Europea della Cultura.

Un cammino che, nell’ attesa, Bienno vuole percorrere a braccetto con Matera, avendo ospitato tanti artigiani provenienti dalla Basilicata.

Un’esplosione di idee innovative, vibranti e creatrici di infiniti entusiasmi quella che Bienno da tanti anni fa detonare all’interno dei suoi vicoli intrisi di storia, cultura artigianale e gastronomica, conservatrice di antiche tradizioni che tuttavia convivono con attività nuove e sorprendenti. Perché è questo l’effetto che il visitatore ha subito dall’ ingresso di via Contrizio: puro e magnifico stupore!

E non si dimentichi che al di fuori di questo grande evento la Valle Camonica ha da offrire meraviglie durante tutto l’anno, dalle già citate incisioni rupestri (famosissime), alle infinite attività sportive immerse nella natura, fino ad arrivare alla visita di antichi e sempre suggestivi borghi.

Una valle a 360 gradi, e neanche tanto distante dal nostro punto di partenza!

Samantha Tucci

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Federico Mari

Federico Mari sin dalla giovane età si occupa di comunicazione multimediale con fotografie e video che testimoniano i pricipali eventi dell'asse del Sempione dilettandosi anche nella stesura di articoli per il quotidiano online Sempione News.