Titolo originale: id.
Anno: 1989
Durata: 98'
Distribuzione: Cecchi Gori Home Video
Genere: comico
Cast: Jerry Calà, Corinne Clery, Ezio Greggio, Rodolfo Laganà, Pippo Santonastaso, Mattia Sbragia
Regia: Franco Castellano, Giuseppe Moccia
Formato: 1,33:1
Audio: italiano (2.0)
Sottotitoli: italiano per non udenti
Extra: interviste, biografie

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IL FILM
Cupole dorate e tetti spioventi. Strade affollate e monumenti imponenti. Le inquadrature poco invasive della macchina da presa di Franco Castellano e Giuseppe Moccia detto “Pipolo”, registrano silenziose, fotografano i cieli di Sofia, seguendo traiettorie lineari e calibrate. Pochi particolari, simbolo di una città e di una mentalità  viste dall'esterno, attraverso gli occhi dello straniero. Fissati i punti cardine, stabiliti i confini dello spazio entro cui muoversi, ci si fa strada verso gli interni. Il Ministero del Commercio Estero come centro di scambio, punto di raccolta, entro il quale si pongono le basi per gli sviluppi futuri di paesi diversi. Da qui comincia l'avventura di Ezio Greggio, Jerry Calà e Rodolfo Laganà, tre amici italiani che, in viaggio d'affari nella Bulgaria di fine anni '80, si ritroveranno anni dopo ad affrontare sulla propria pelle le conseguenze di quelli avvenimenti che hanno cambiato il volto dell'Europa. Cade la cortina di ferro e con essa secoli di storia. In un attimo le barriere scompaiono, mettendo in pericolo le certezze di molti ed alimentando le speranze di pochi. Le miserie che sembravano lontane diventano reali, costringendo chi si copriva gli occhi per non guardare, ad accettare il confronto diretto con l'altro e con sé stesso.
Una famiglia borghese come tante, quella di Jerry Calà e Corinne Clery. Da una finestra con la luce accesa, all'interno di una sala da pranzo. Cena tutti insieme, di fronte al televisore, mentre il mondo fuori scorre. Ancora qualche istante di normalità e poi la rivoluzione del muro, che riunisce le due ali della capitale e sdoppia la vita di Fulvio, costretto a sotterfugi di ogni tipo per non far scoprire alla moglie dell'avventura consumata nell'est. Da qui un susseguirsi di sketch divertenti, frutto di coincidenze e malintesi, nei quali si riflettono abitudini e convinzioni dell'italiano medio, che sorride davanti ad una candid camera e corre dietro all'avvenente straniera. Ad Ezio Greggio e Gerry Calà, già icone dell'intrattenimento tv, il compito di incarnarlo, regalando risate ancorate ai collaudati stilemi della commedia italiana contemporanea e animando una pellicola tanto legata alla politica del passato quanto moderna. Ancora oggi si parla di frontiere e di stranieri, di culture “superiori” e popoli in via di sviluppo. E' possibile che nel frattempo i ruoli si siano invertiti.

IL DVD
Per un film così attuale è perfetta l'intervista che Jerry Calà ha rilasciato, in occasione della preparazione dei contenuti speciali per il Dvd, distribuito dalla Cecchi Gori Home Video. Seduto comodamente in poltrona, Calà ripercorre le tappe della genesi di “Occhio alla Perestrojka”, gettando un ponte tra passato e presente per il solo fatto di essere lì, con i capelli ormai ingrigiti dallo scorrere degli anni, a parlare dell'esperienza fatta con i due registi e della sua partecipazione alla sceneggiatura. C'è tempo anche per ragionare di politica, per raccontare qualche aneddoto sulla lavorazione e sul rapporto con gli altri attori. Le biografie di Franco Castellano e Giuseppe Moccia, Ezio Greggio e lo stesso Calà, contengono interessanti informazioni e contribuiscono ad arricchire gli extra disponibili, seppure abbastanza scarsi.
La qualità video restituisce alcune imperfezioni alle immagini ottimizzate per lo schermo televisivo. Di contro, la resa audio, grazie ai due canali disponibili, è ottima. In linea con la tendenza interessata a rendere fruibile i prodotti home video per una fetta di pubblico il più possibile allargata, la presenza di sottotitoli in italiano per non udenti. La grafica semplice e schematica, utilizzata per i menù, è coerente con il contenuto del Dvd, che entra di buon diritto a far parte dei prodotti cult degli anni '90.

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