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Meraviglia
Meraviglia  }  Borgo

Borgo di San Fele

Terra di acqua, santi e briganti

Dov'è

Basilicata

Vico VII Ariosto, 52, 85020 San Fele PZ, Italia (888m s.l.m.)

Indicazioni stradali
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Cos'è e dov'è

San Fele è un piccolo borgo lucano incastonato tra i monti Torretta e Castello. Da qui si possono ammirare le montagne circostanti, in particolare il Monte Vulture, Monte Santa Croce e Monte Pierno. Ma anche le stradine, i vicoli, le scale e le piazzette regalano grandi soddisfazioni, siano esse nuovi scorci o pregevoli dettagli decorativi sulle facciate degli edifici più elaborati. Ed è proprio quando ci si abbandona a questo dedalo di viuzze, cullati dalle voci degli abitanti che si esprimono in dialetto locale, che ci si innamora perdutamente del borgo.

Perché è speciale

Si respira un’aria particolarmente rilassata quando si visita San Fele. È espressione di una serenità fatta di molti elementi: la vita semplice del borgo, il suo contatto profondo e affettuoso con San Giustino de Jacobis, nato qui in paese, in una casa ben conservata e visitabile. A questo si aggiunge il calmo respiro dei boschi che circondano l’abitato, abbracciandolo e arricchendolo con la possibilità di bellissime camminate immerse nella natura.

Da non perdere

Proprio questi boschi, attraversati dal torrente Bradano, si animano di allegri giochi d’acqua ed affascinanti cascate, come le Cascate di Fele. Alcune sono anche conosciute come «U Uattenniere», nome che è la trasposizione dialettale di «gualchiera», una macchina utilizzata in antichi opifici costruiti a ridosso delle cascate. Tra la vegetazione si possono scorgere i ruderi dell’opificio, silenzioso testimone della storia di questi luoghi. C’è un’associazione di volontari che cura i percorsi della zona e, proprio durante le loro attività, nel 2020 hanno scoperto una nuova cascata: la Cascata Conca D’Oro.

Curiosità

Paese di santi e acque, sembra quasi un piccolo paradiso in terra, ma perfino San Fele ha le sue ombre: il suo territorio non fu esente dal fenomeno del brigantaggio e proprio qui venne catturato Carmine Crocco, conosciuto anche come «il Generale dei Briganti». Non sorprende allora che nel 2012 proprio San Fele sia stato scelto per girare alcune scene della miniserie televisiva «Il Generale dei Briganti» di Paolo Poeti.

Borgo di San FeleStatua commemorativa di San Giustino de Jacobis

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Consigliato da
Marida Sonnessa

È un piccolo borgo incastonato tra le montagne tutto da scoprire.

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