Venice Inquiry - Rete per la promozione della cultura scientifica
Progetto Why?
Produzione e Sostenibilità: il caso di Porto Marghera
Elena Vittoria Alberi, Sara Formenton, Nazca Piccolo, Chiara Samassa
Liceo Statale "Luigi Stefanini" - Mestre (VE)
2016
8. BRENTA
Ha fatto da elemento generatore per:
•Parte inferiore di Porto Marghera
9. SPAZIO PUBBLICO
• Lo spazio pubblico è un luogo fisico
caratterizzato da un uso sociale collettivo,
dove chiunque ha il diritto di circolare o
dialogare.
• Rappresenta tutti gli spazi di passaggio e
d'incontro che sono ad uso di tut (piazze,
parchi, stazioni, edifici pubblici etc.).
10. CITTÁ GIARDINO
• Scopo: creare un
quartiere residenziale
vicino al nuovo polo
industriale di
Marghera.
• Piano regolatore
affidato a Pietro Emilio
Emmer.
11. • Si sarebbero dovute costruire case salubri e
accoglienti per ospitare i veneziani che sarebbero
andati a lavorare nelle fabbriche, ovviando anche
ai problemi di sovrappopolazione che colpivano il
centro storico.
12. IL PROGETTO
• Era stato progettato un grande viale alberato da
cui si sarebbero diramate delle laterali con aiuole
che dividevano la strada dal marciapiede.
• Nel centro del quartiere dovevano sorgere tutte
le strutture che ospitavano i servizi pubblici
(scuole, uffici comunali, teatri, ospedali,
biblioteche e mercati).
13. FALLIMENTO DEL PROGETTO
• Il progetto andò in fumo quando il comune di
Venezia smise di finanziare il progetto a causa
della scarsità di fondi.
• Le fabbriche, finirono per assumere
soprattutto personale residente nelle zone
limitrofe, facendo saltare la connessione tra la
zona industriale e il quartiere residenziale.
14. ZONA INDUSTRIALE
• Le origini l’insediamento industriale risalgono
al periodo della prima guerra mondiale e del
seguente dopoguerra, quando venne
impostato un piano di insediamenti produttivi,
metallurgici, chimici e petroliferi, sul margine
della laguna.
• Fu la Società Porto Industriale, costituita nel
1920, a sviluppare le infrastrutture per il porto
industriale ed il porto commerciale.
15. COSTRUZIONE
• Nel 1922 venne completato l’escavo del
Canale di Grande Navigazione ed del Canale
Industriale Nord.
• Si insediarono inizialmente industrie di base
che lavoravano materie prime povere
• Realizzazione impianti più complessi (es.
distillatore del carbon fossile).
• A partire dagli anni ‘30, si sviluppò l’industria
metallurgica e dei materiali non ferrosi.
16. RICOSTRUZIONE
• Gli stabilimenti industriali colpiti vennero ricostruiti
nel secondo dopoguerra.
• Successivamente venne pianificato l’ampliamento
della zona industriale (Penisola della Chimica, canale
Malamocco-Marghera.).
• Questa seconda zona industriale sorse in gran parte
su aree sottratte alla laguna mediante interramento,
con l’impiego di rifiuti e scarti. Quest'area ospitò
ulteriori industrie, come per esempio quella
petrolchimica.
17. DEINDUSTRIALIZZAZIONE
• Negli ultimi decenni le grandi imprese presenti
a Marghera hanno proseguito la propria
attività
• Tuttavia, le modifiche degli assetti produttivi,
con le conseguenti chiusure e/o
ristrutturazioni aziendali, variazioni di processi
industriali e la contrazione delle attività di
ricerca e sviluppo, hanno comportato un calo
occupazionale sostanziale.
18. ZONA DI MESTRE
• Nell'agosto del 1926 il comune di Mestre
venne incorporato nel comune di Venezia
• Durante la seconda guerra mondiale Mestre
subisce vari bombardamenti aerei. Il più
pesante fu quello del 28 marzo 1944 che
distrusse più di migliaio di case, e tantissimi
sfollati dovettero abbandonare il loro
domicilio cercando ospitalità nelle campagne
circostanti.
19. SECONDO NOVECENTO
• A partire dagli anni cinquanta Venezia subì
una tumultuosa crescita. Ma la città non
disponeva dei necessari spazi di crescita. La
crescita, quindi, ebbe pertanto luogo nella sua
terraferma e in particolare a Mestre.
• Notevole fu lo stravolgimento urbanistico, con
cambiamenti radicali di intere aree cittadine e
con la demolizione di monumenti e luoghi
storici.
20. RIQUALIFICAZIONE URBANA
• A partire dall'ultimo decennio del ventesimo
secolo, anche Mestre, esaurita la spinta
espansiva, è stata oggetto di interventi di
riqualificazione urbana, per migliorarne sia
l'aspetto che la vivibilità.
• Il primo intervento di rilievo è stato la
pedonalizzazione di molte zone del centro
storico, prima fra tutte Piazza Ferretto (nel
1984).
• In seguito sono stati effettuati interventi di
riqualificazione anche in molte altre zone