La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
Presentazione sulla tartaruga Alessia.
1.
2. Sono animali vertebrati.
Fanno parte della classificazione dei rettili.
Possono arrivare a pesare fino a 750 chili.
Possono essere di varie dimensioni: da pochi centimetri fino a
3 metri.
Attualmente vi sono 14 famiglie, suddivise in 2 sottordini: il
sottordine Cryptodira ed il sottordine Pleurodira.
Ce ne sono moltissime specie, sia acquatiche che terrestri.
Hanno una buona vista e riconoscono colori, forme ed anche
persone, non hanno un buon udito, ma hanno un olfatto molto
sviluppato.
Hanno un gran senso dell’ orientamento.
6. Nella versione storica, le tartarughe comparvero sulla
terra 200 milioni di anni fa quando era al tramonto
il lunghissimo dominio dei dinosauri.
7. Invece, nella mitologia greca si spiega la genesi dell’
animale basandosi sulla leggenda della ninfa
Chelone, dalla quale la tartaruga prenderà anche il
nome. Ella, avendo osato deridere Zeus ed Hedra,
proprio il giorno delle nozze, era stata punita dagli
Dei infuriati che l'avevano precipitata in mare e
condannata a recare sul dorso la propria casa, fino
alla fine dei tempi.
8. La tartarughe sono animali da climi caldi e secchi, per
questo sono diffuse ovunque sulla costa mediterranea.
La carta rappresenta la varia distribuzione delle tartarughe. Le
due sottospecie in giallo ed in rosso sono proposte ma non
accettate da tutti.
10. Nell’ ambito di queste specie tra un luogo e l’ altro ci
sono piccole differenze, esempio la tartaruga
sarda è più grande delle altre, quella francese ha il
carapace, cioè il guscio più giallo, etc. etc.
Tartaruga sarda.
francese.
Tartaruga
11. Il carapace, cioè il guscio, è robustissimo e la parte
ventrale è collegata a quella dorsale e queste due, in
parte, alle ossa dello scheletro interno. Le serve per
proteggersi dai nemici.
12. Nelle tartarughe i maschi sono più piccoli delle
femmine ed hanno una coda robusta e grossa a
differenza delle femmine in cui è piccola e corta.
Coda di un giovane maschio.
13. Le tartarughe di terra:
Hanno le zampe.
Sono più longeve di quelle acquatiche.
Non hanno i denti.
Vanno in letargo.
Sono lente.
Le tartarughe di mare:
Hanno le pinne.
Sono meno longeve.
Sono più veloci.
Non vanno in letargo.
14. In estate, nelle prime ore della giornata si crogiolano al
sole e una volta scaldatesi vanno alla ricerca di cibo. Se
però la temperatura è troppo alta, sopra i 27 gradi, si
riparano all'ombra o in buche nel terreno.
Appena giunge l'autunno le tartarughe diventano apatiche
e per molti giorni, anche 20, non mangiano nulla.
Verso novembre o dicembre si riparano in luoghi protetti
e cadono in letargo. La temperatura ideale è tra i 5 ed i 10
gradi. Sotto i 2 gradi ci possono essere danni cerebrali,
sopra i 10 dei risvegli pericolosi per l'utilizzo del grasso di
deposito. Per questo le tartarughe scavano buche anche di
20 cm di profondità per avere temperatura abbastanza
costante.
15. Se mi
irrita, sta
a vedere
che fine fa
la sua
manina!
Benvenuti
al
solarium:
“Da
Tarta”,
purtropp
o siamo
pieni!
17. Raggiungono la maturità sui 10 anni e sono Ovipari. La
femmina depone le uova anche 4 volte da maggio a
luglio, l'incubazione dura 2 o 3 mesi e la temperatura a
cui avviene decide se saranno maschi, sotto i 31,5 gradi,
o femmine, sopra i 31,5 gradi. Di solito il tartarughino
esce dal guscio dopo una giornata di pioggia: il
tartarughino rompe il guscio con un uncino posto sul
becco e a uscire ci mette anche 48 ore!
18. Sono rettili vegetariani, ma a volte, visto che abitano
in luoghi secchi ed aridi, devono mangiare insetti o
chiocciole, che sono anche una preziosa fonte di
calcio. Graditissime sono le cicorie i radicchi ed il
tarassaco.
19. Il loro rifugio preferito è la macchia mediterranea
mite d'inverno e calda d'estate lungo le coste e fino
alle prime zone collinari.
Dune sabbiose.
Pinete.
Leccete.
Sottoboschi di arbusti.
Agrumeti.
Uliveti.
Nei boschi di:
Querce e di carpini.
Pioppi.
Un paesaggio della macchia
mediterranea.
Frassini.
20. La Tartaruga dello Yangtze, una delle specie dette dal
guscio molle, è ridotta a soli 4 esemplari viventi, di cui
una sola femmina.
21. Esistono delle tartarughe giganti: le più
conosciute sono quelle delle Galapagos e delle
Seychelles. Rimangono circa 15.000 esemplari
di esse. In media sono lunghe dai 2 ai 3 metri,
alte 1 m e pesano più di 200 kg.
Tartaruga delle Seychelles.
Tartaruga delle Galapagos.
22. Harriet era una tartaruga delle Galapagos che aveva
un'età stimata di 176 anni nel momento della sua
morte.
Prima si diceva che fosse stata catturata da Charles
Darwin nel 1835 nelle Isole Galapagos. Però alcuni test
genetici hanno evidenziato che Harriet apparteneva ad
una sottospecie di tartarughe presenti solo in un'isola
delle Galapagos, che Darwin non visitò mai.
23. Purtroppo questa specie rischia di scomparire
dall'ambiente naturale per l'estendersi dell'invadenza
umana negli ambienti frequentati dalla tartaruga, per
l'uso di pesticidi, per il traffico veicolare, gli incendi,
la cattura illegale e la predazione da parte di un
nemico, un tempo inesistente ed introdotto dall'uomo
a scopo venatorio e cioè il cinghiale.
24. E' inserita nella lista Rossa degli animali in via di
estinzione e protetta dalla Convenzione di Berna
per cui è assolutamente vietato il prelievo di
esemplari in natura e regolamentato l'allevamento
ed il commercio degli esemplari in cattività. Tutto
questo cade sotto la competenza del Corpo
Forestale dello Stato.
25. Come mia considerazione finale trovo oltremodo triste che un
nobile, simpatico ed innocuo animale che arriva fino a noi
dopo aver convissuto per milioni di anni con degli spaventosi
cugini come i dinosauri debba estinguersi per colpa di noi
uomini che ci sentiamo arbitrariamente padroni del creato.
Dovremmo prendere coscienza che ogni specie che
scompare impoverisce il nostro mondo : in questo modo non
potrà che diventare sempre meno bello, meno interessante.
Fino a quando Madre Natura avrà pazienza, continuerà ad
ospitare una specie parassita, la nostra, che non si è
ancora resa conto che questo è l'UNICO pianeta che ha a
disposizione: distrutto questo giungerà anche la nostra fine
e la Terra tirerà un sospiro di sollievo pronta a ricostruire
ancora una volta la grande varietà di forme e di bellezza
che solo Lei sa fare.
26.
27. tartarughi
na!
Vuoi fare
un giro
veloce con
me?
!!!!!!!
Ma non
bisogn
a
aiutars
ia
vicenda
??!
Siamo
lente
tutte e
due, ma
perché
devo
portarti
io?
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