Lo studio di registrazione è il luogo in cui artisti e produttori danno vita ai propri progetti musicali. Si tratta di un ambiente costituito da due spazi, una sala di ripresa e una regia, dotati di tutta la strumentazione necessaria per la realizzazione di una produzione musicale di qualità. Uno studio di registrazione professionale segue specifiche regole per i trattamenti acustici, l’isolamento e la comunicazione tra la regia e la sala di ripresa. Vediamo insieme come è organizzato uno studio di registrazione professionale.
Studio di registrazione: cos’è e come funziona
Uno studio di registrazione professionale è un ambiente progettato per registrare e produrre musica dotato di due spazi, una sala di regia (control room) ed una per la registrazione delle voci e degli strumenti (live room). Per ottenere prodotti di elevata qualità, gli addetti alla costruzione dello studio ed il team che vi lavora devono riservare particolare cura al trattamento degli ambienti e, dunque, all’isolamento acustico delle rooms.
Negli spazi della control room, anche chiamate sale di regia, il produttore musicale sfrutta diversi processori di segnale analogici o digitali (es. compressori, equalizzatori, riverberi, limiter, ecc.) per manipolare il suono registrato o creato tramite plugins audio e virtual Instruments al fine di produrre musica in maniera professionale. L’allestimento e la cura nel trattamento del suono delle live room consente di registrare le performance di cantanti, speaker e musicisti in maniera ottimale. Le tracce audio generate da queste registrazioni verranno poi ultimate in sala di regia.
L’acustica e gli elementi principali di studio di registrazione professionale
Lo studio di registrazione professionale in genere sfrutta l’isolamento acustico tra le due sale e l’esterno, attraverso la tecnica del “box in a box”, tale da permettere agli artisti di registrare, mixare e masterizzare le tracce in un ambiente privo di rumori indesiderati. La prima cosa da aspettarsi quando si entra in uno studio di registrazione professionale è, dunque, che la control room e la live room siano opportunamente trattate secondo determinati principi della fisica acustica.
Nella sala di regia, colui che controlla il suono deve poter usufruire di un ascolto neutro e con un tempo di riverberazione molto basso. La sala di ripresa, invece, può anche permettere agli artisti di fare la propria performance generando un suono meno neutro e più colorato, con tempi di riverberazione variabili. In secondo luogo, in un classico studio di registrazione professionale sono indispensabili casse monitor di qualità (Main monitor, Midfield e nearfield a seconda del tipo di regia e di attività che vengono svolte al suo interno), scheda audio e\o convertitori AD/DA di qualità, oltre che a mixer (non sempre), outboard di vario genere e plugin audio.
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